Pasqua in vetta per il Milan: Leao e Messias sbloccano i rossoneri
LA PARTITA
Nel momento più importante del campionato contano solo i tre punti e dopo due giri a vuoto, contro Bologna e Torino, il Milan è riuscito a riprendere la corsa rispondendo con una vittoria 2-0 sul Genoa al successo dell’Inter di qualche ora prima. La squadra di Pioli non è stata brillante, ne particolarmene pericolosa in attacco, ma ha confermato una solidità difensiva invidiabile – sesto clean sheet di fila – giocando sull’interruzione del digiuno da gol dopo appena 11 minuti con un sinistro al volo di Leao. Scontato potesse essere lui l’uomo della differenza nella sfida contro il Grifone di Blessin. Nel finale la rete di Messias ha tolto qualche minuto di apprensione ai 70mila di San Siro, che però hanno potuto ugualmente ammirare un grande intervento di Maignan su Hernani nel recupero.
Insomma, il Milan siederà al tavolo pasquale da primo in classifica e con un derby di Coppa Italia da preparare, ma le problematiche delle ultime settimane si sono ripalesate puntualmente. La squadra di Pioli, che ha perso anche Calabria nel riscaldamento, non è brillante e negli ultimi metri fa molta fatica a giocare contemporaneamente con velocità e precisione. Non è un caso che la rete del vantaggio sia arrivata alla prima verticalizzazione forte e precisa: Gabbia per Kalulu, cross forte sul secondo palo e inserimento vincente di Leao. Sull’1-0 poi il Milan si è messo in controllo del match cercando di attirare verso di sé il Genoa per aprire gli spazi adatti a lanciare Leao e Hernandez sulla sinistra, riuscendo poco e senza impensierire Sirigu. Così come il Genoa del resto non ha messo in difficoltà Maignan e la sua linea difensiva.
La differenza col recente passato l’ha fatta dunque l’episodio del gol di Leao che ha evitato l’ansia da prestazione al Milan, costretto a cambiare pelle nella ripresa con gli ingressi di Rebic per Giroud e di Krunic per l’acciaccato Gabbia. A tre minuti dalla fine e in ripartenza sull’asse Ballo-Touré Theo Hernandez, ovviamente sulla sinistra, il Milan ha costruito l’azione del raddoppio, faticoso. Sull’assist di Rebic, Messias in acrobazia ha esaltato i riflessi di Sirigu, riuscendo poi a ribattere in rete la respinta.
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LE PAGELLE
Leao 7 – Ha il merito di sbloccare il match – e interrompere il digiuno rossonero – col primo tiro in porta e con un sinistro al volo all’angolino. Per il resto rimane la pedina a cui i compagni chiedono sempre lo scacco matto, probabilmente troppo.
Gabbia 6,5 – Mandato in campo all’ultimo momento per il problema di Calabria, gioca una partita senza fronzoli e a coprire le spalle a Tomori. Riduce al minimo i pericoli spazzando spesso e volentieri.
Saelemaekers 5 – Capitano a lui le due occasioni rossonere dopo il gol di Leao, ma le spreca malamente. Un problema di concentrazione e tecnico, praticamente perde un pallone su due.
Kalulu 7 – Ovunque lo metti sta, e lo fa bene. Dal suo cross perfetto e forte sul secondo palo arriva il gol del vantaggio di Leao. Chiude la partita da centrale.
Badelj 6 – Prova a dare qualità al palleggio in mezzo al campo del Genoa, pulendo qualche pallone e provando a farsi vedere al limite dell’area.
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IL TABELLINO
MILAN-GENOA 2-0
Milan (4-2-3-1): Maignan 6,5; Kalulu 7, Gabbia 6,5 (29′ st Krunic 6), Tomori 6, Hernandez 6; Bennacer 6,5 (41′ st Diaz sv), Tonali 5,5; Saelemaekers 5 (16′ st Messias 6,5), Kessie 5,5, Leao 7(41′ st Ballo-Touré sv); Giroud 5,5 (16′ st Rebic 6,5). A disp.: Tatarusanu, Mirante, Lazetic, Maldini, Bakayoko. All.: Pioli 6.
Genoa (4-3-2-1): Sirigu 6; Hefti 5, Ostigard 6, Bani 6 (46′ st Hernani sv), Vasquez 6; Frendrup 6 (26′ st Yeboah 5,5), Badelj 6, Galdames 5,5; Ekuban 5 (10′ st Melegoni 5,5), Amiri 5 (26′ st Gudmundsson 5,5); Piccoli 5,5 (10′ st Destro 5,5). A disp.: Semper, Marchetti, Criscito, Masiello, Ghiglione, Hernani, Maksimovic, Portanova. All.: Blessin 5,5.
Arbitro: Chiffi
Marcatori: 11′ Leao, 42′ st Messias
Ammoniti: Tonali (M); Yeboah, Gudmundsson (G)
Espulsi: nessuno
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LE STATISTICHE DI OPTA
Stefano Pioli è soltanto il terzo allenatore nella storia del Milan a registrare almeno sei clean sheet consecutivi in una singola stagione di Serie A, dopo Fabio Capello (due volte nel 1993/94: sette e nove) e Nereo Rocco (sette nel 1971/72).
Rafael Leão – che non segnava dal 25 febbraio scorso – è il giocatore che ha realizzato più gol nelle gare casalinghe di questa Serie A nel 2022: cinque, tutte le ultime cinque reti.
Tre degli ultimi quattro gol segnati da Rafael Leão in campionato sono arrivati contro squadre liguri (Spezia, Sampdoria e Genoa); in generale, il 29% (6/21) delle reti firmate dal portoghese in Serie A è arrivato contro avversarie di questa regione.
Rafael Leão ha preso parte a 12 marcature (nove reti, tre assist) in questo campionato, eguagliando il record personale di partecipazioni al gol in una singola stagione di Serie A (12 anche nello scorso torneo).
A partire dalla scorsa stagione, soltanto Zlatan Ibrahimovic (27) ha preso parte a più gol di Rafael Leão (24) tra i giocatori del Milan in Serie A.
Dall’esordio di Rafael Leão in Serie A (2019/20), soltanto Dusan Vlahovic è più giovane del portoghese tra i giocatori che hanno trovato il gol contro più di 15 avversarie diverse in Serie A: 19 il serbo, 17 il rossonero.
Junior Messias ha ritrovato il gol al Meazza in Serie A dopo sei gare interne di digiuno; l’ultimo lo scorso gennaio contro la Roma.
Il Milan ha ritrovato la rete in Serie A dopo 222 minuti dall’ultima realizzata da Ismaël Bennacer, il 19 marzo, contro il Cagliari.
Nessuna squadra è rimasta a secco di gol per più partite rispetto al Genoa nei cinque maggiori campionati europei in corso: 17, al pari del Norwich.
Era dal 1982 che il Genoa non infilava 15 trasferte consecutive senza vittorie in una singola stagione di Serie A (in quel caso chiuse il torneo senza alcun successo lontano da casa).
Dopo otto risultati utili di fila (1V, 7N), il Genoa ha perso tre match consecutivi di campionato per la prima volta dallo scorso dicembre (4).
Il Milan ha raccolto più di 70 punti dopo 33 partite di Serie A per la prima volta dal 2010/11, quando poi ha vinto lo scudetto al termine del torneo.
Il Milan non vinceva con almeno due gol di scarto un match di Serie A dallo scorso gennaio contro il Venezia (3-0).
100ª partita di Ismaël Bennacer con la maglia del Milan in tutte le competizioni.