Brozovic si conferma uomo in più, l’Inter spazza la Roma 3-1

Brozovic trascina l’Inter con il secondo gol consecutivo e comanda il centrocampo, Lautaro sempre più deisivo e Roma inesistente. A San Siro atmosfera da brividi per un match importantissimo per la classifica finale e che poteva dire molto per la lotta al tricolore e per la lotta alla Champions League, con i padroni di casa che affrontano l’ultimo scoglio di una big nel calendario del rush finale. Di fronte la Roma dell’amatissimo Josè Mourinho, San Siro gli rivolge una standing ovation con tanto di coro da brividi. Destini intrecciati: di cuori come Mourinho e Dzeko e Mister Inzaghi che sente aria di derby e sfide intriganti tra uomini da copertina come Abraham e Lautaro che si è prepotentemente ripreso l’Inter.

Dumfries la sblocca dopo una grande azione, Brozovic golazo: è dominio Inter nei primi 45′

Ritmo interessante nei primi minuti con la Roma che mette i suoi uomini di pressing per non far prendere campo all’Inter che di conseguenza comincia a muovere il pallone con qualità. Bisogna aspettare il 17esimo per il primo vero squillo della gara, Calhanoglu trova spazio sulla trequarti e dai 30 metri lascia partire bene la gamba e la palla va verso il sette con Rui Patricio chiamato agli straordinari. Risponde al 28esimo la squadra giallorossa con Mancini che sfiora la traversa su calcio piazzato, colpendo di testa da posizione ravvicinata, ma due minuti dopo l’Inter si riproduce in una grande azione, Lautaro la tocca dolcemente e permette a Calhanoglu di verticalizzare e trovare l’inserimento di Dumfries che sorprende Zalewski e batte con un preciso rasoterra l’estremo difensore. Inter in vantaggio prende fiducia e chiude la Roma nella propria area di rigore. Al 39esimo Brozovic in area di rigore punta Mancini lo ubriaca e lascia partire un destro che si insacca sotto l’incrocio e che porta l’Inter sul 2-0 meritatamente.

Lautaro segna il suo terzo gol consecutivo e chiude definitivamente il match

Nel secondo tempo la sostanza del match non cambia, anzi al 52esimo su sviluppi di calcio d’angolo Lautaro lasciato colpevolmente solo batte di testa per la terza volta Rui Patricio. Terzo gol consecutrivo per il Toro che si segna per la prima volta alla Roma e decimo assist di Calhanoglu (secondo della giornata). L’Inter sfiora addirittura il poker su un pasticcio del tandem Karsdorp–Rui Patricio che per poco non permette a Perisic di spingere il pallone in rete. La Roma non riesce a reagire e i nerazzurri gestiscono facilmente la partita fino al minuto 85 quando Mkhitaryan accorcia le distanze con un destro da dentro l’area.

Brozovic monumentale, il croato si conferma l’uomo in più dell‘Inter, Lautaro definitivamente ritrovato è ancora decisivo. Nei giallorossi salvo solo Mkhitaryan (CLICCA QUI PER LE PAGELLE) Inter in dominio totale e Roma confusa che non riesce mai ad entrare in partita: possesso palla leggermente a favore della Roma 55% a 45% ma non incide mai e si sevglia solo negli ultimi 5 minuti (CLICCA QUI PER LE STATISTICHE) L’Inter supera quello che sul calendario era lo scoglio più complicato ossia l’ultima sfida contro una big e mette pressione ai cugini rossoneri dando un segnale imortante al campionato e mettendosi di diritto in cima alla lista delle favorite al titolo.