Gara pazza al Penzo, Johnsen regala una speranza al Venezia, finisce 4-3 contro il Bologna
Dominio arancioneroverde nel primo tempo
Il Venezia ha bisogno di vincere e parte subito aggressivo. Non passano neanche 3′ quando Maenpaa lancia direttamente cercando Henry; l’attaccante lascia rimbalzare la sfera e poi batte Skorupski con un pallonetto. Al 16′ è bravissimo Haps a fiondarsi su un pallone vagante in area, anticipando il portiere polacco che gli frana addosso. L’arbitro Marinelli decreta il calcio di rigore: Kiyine se lo fa parare, ma poi mette dentro sulla ribattuta. I lagunari segnano 2 reti per la prima volta dal 12 febbraio. Il trequartista marocchino cerca poi la doppietta con una conclusione da fuori, ma la deviazione di Skorupski in calcio d’angolo gli nega questa gioia.
Il Bologna regisce, 2 cross di Barrow e 2 reti
Il primo pericolo per la porta di Maenpaa arriva solo al 32′. Una buona trama rossoblù porta Barrow alla conclusione favorevolissima, ma questa è centrale e il finlandese respinge. Nel recupero del primo tempo il Bologna riesce ad accorciare le distanze. Barrow mette al centro per Orsolini (entrato al 34′ al posto di Theate per scelta tecnica) che di testa insacca. Nella ripresa, il Bologna attacca fin da subito cercando il pari. Al 51′ Barrow serve un pallone troppo lungo in ripartenza ad Arnautovic, il quale è costretto al tiro da posizione defilata permettendo la respinta del portiere. Tuttavia, la rete è solo rimandata. Su un altro cross di Barrow, De Silvestri fa la sponda per l’austriaco, che da due passi mette dentro.
Rimonta e contro rimonta: il Venezia la spunta nel finale
Al 68′ il Bologna conclude la rimonta: Schouten compie una magia al limite dell’area e calcia in porta, trovando l’incrocio e il gol che completa la rimonta. Le speranze venete, però, si riaccendono 10 minuti dopo. Lieve contatto tra Medel e Aramu in area e secondo calcio di rigore della giornata. Batte proprio il 10, freddissimo a riportare in parità la gara. E in una partita che sembra non finire mai arriva addirittura la contro rimonta. Nel recupero, cross della disperazione nell’area bolognese, Henry controlla e tira, ma Skorupski para. Il pallone finisce sui piedi di Johnsen, che calcia all’incrocio, trovando l’incredibile gol vittoria.
9 a 10 il numero di tiri in porta: Venezia più cinico (LEGGI LE STATISTICHE)
Medel in affanno e nervoso: 5. Johnsen fa impazzire il Penzo: 7 (LEGGI LE PAGELLE)