Commisso: “Vlahovic? Voleva 8 mln netti. Avevo intenzione di metterlo in panchina. I giornalisti sanno il futuro?”
Il presidente della Fiorentina Rocco Commisso ha risposto così in diretta telefonica da NY alla domanda dei giornalisti su Dusan Vlahovic:
“Molte critiche, abbiamo parlato di Vlahovic ma i dati parlano da sé. Con Vlahovic eravamo settimi e alla fine ci siamo rimasti. Vlahovic con la Juve ha fatto 8 gol lo stesso numero di Piatek/Cabral. Noi non abbiamo perso molto vendendo Dusan. I giornalisti sono “zingari” che sanno il futuro? Quando sono ritornato a Firenze per Vlahovic, i procuratori e lui non hanno fatto un gioco onesto. Questo Ristic mi ha chiamato e detto che voglio vedere solo te. Al mio hotel ci siamo incontrati e dopo tre ore ogni mezzora andava via perché doveva andare al bagno dove aveva due amici. Io ero solo e lui no. 8 milioni? No troppo, da 4-5 in meno di 24h siamo arrivati ad otto. Poi siccome vogliamo 8 milioni, prima vogliamo 3 milioni che andrà a 6 e poi percentuale, inoltre percentuale dalla squadra che venderà Vlahovic. Da lì il negoziato è finito. Situazione inaccettabile. Gli ho detto andiamo a prendere un altro centravanti. Il “signorino” ci ha rovinati, per questo a settembre siamo stati stupidi e non abbiamo preso nessuno. Quando è stato preso Piatek, poi è uscito fuori Cabral, lui ha capito, Commisso aveva intenzione forse di metterlo in panchina. Da lì ha imparato la lezione e non so da quanti mesi parlavano con la Juventus. Ma nello spazio di una settimana, l’Arsenal, Real e Atletico Madrid non l’ha voluto. Il contratto non l’hanno voluto firmare e per questo Vlahovic è andato via”.