Sassuolo, Raspadori: “Sono un leader silenzioso, preferisco i fatti alle parole. Pronto ad affrontare un cambiamento”
L’attaccante classe 2000 del Sassuolo e della Nazionale italiana, Giacomo Raspadori, ha concesso un’intervista per Sport Week, in cui ha parlato del suo ruolo nello spogliatoio della squadra emiliana: “Sono un leader silenzioso, preferisco i fatti alle parole. Cerco di dare sempre il 100% in campo per invogliare anche gli altri a fare lo stesso. In questi anni i miei modelli sono stati Peluso e Magnanelli: hanno la mia stessa energia nel lavoro“.
Photo LiveMedia/Davide Casentini Reggio Emilia, Italy, April 25, 2022, italian soccer Serie A match US Sassuolo vs Juventus FC Image shows: Giacomo Raspadori of US Sassuolo celebrates after scoring during US Sassuolo Calcio vs Juventus FC, 34° Serie A Tim 2021-22 game at Mapei Stadium in Reggio Emilia, Italy, on April 25, 2022. LiveMedia – World Copyright
“Mi piace giocare dietro una punta strutturata. Non so cosa succederà nel mio futuro”
Raspadori ha anche parlato del ruolo in cui l’ha riadattato Dionisi, che ha portato a grandi prestazioni e numeri impressionanti sia per lui che per l’attacco del Sassuolo: “Da trequartista, dietro la punta, posso legare il gioco. Mi piace giocare dietro una punta strutturata come Scamacca o Defrel per inserirmi negli spazi che creano“. Infine, Raspadori ha provato a chiarire anche il suo futuro, aprendo anche al trasferimento lontano dal club che l’ha formato: “Non so ancora quale sarà il mio futuro, ma di sicuro mi sento pronto ad affrontare anche un eventuale cambiamento“.
Fonte: gianlucadimarzio.com