Torino, scade oggi il diritto di riscatto per Mandragora. Cairo spera in uno sconto
Sono ore decisive per capire il futuro di Rolando Mandragora, al momento in balia del tira e molla fra Torino e Juventus. Il club granata, con cui il centrocampista ha giocato negli ultimi 18 mesi, non intende esercitare l’opzione per il riscatto pattuita con i cugini bianconeri a gennaio 2021. Troppo alte le pretese di Agnelli, che per cedere il cartellino del giocatore napoletano vuole 14 milioni. A mezzanotte, inoltre, scadrà il diritto di riscatto a favore del Toro, che negli ultimi giorni ha tentato, senza successo, di trovare un’intesa a cifre più basse. Cairo ha messo sul piatto circa 7 milioni, un’offerta ritenuta inaccettabile dalla Vecchia Signora. Eppure le pretendenti per il classe ’97 non mancano, con Fiorentina e Roma a caccia di un rinforzo dei rispettivi centrocampi, destinati a perdere Torreira e Veretout. Un motivo in più per accelerare le trattative ed evitare di perdere una pedina importante per Juric.
Il giocatore, attualmente in vacanza, ha già fatto capire che il suo desiderio è restare al Torino, dove ha ritrovato fiducia nei propri mezzi e una buona continuità, dopo il brutto infortunio al crociato risalente al gennaio 2020. Torino e Juventus si riaggiorneranno in queste ore per cercare un’ultima volta l’accordo, ma se l’offerta del ds Vagnati non dovesse soddisfare Agnelli, Mandragora farà ritorno alla Continassa, seguendo le orme di Pjaca, che i granata hanno deciso di non riscattare.
Photo LiveMedia/Claudio Benedetto Turin, Italy, September 12, 2021, italian soccer Serie A match Torino FC vs US Salernitana Image shows: Rolando Mandragora (Torino FC) LiveMedia – World Copyright