I sei pareggi della seconda giornata di campionato, quattro dei quali per 0-0, non hanno certamente fatto saltare i tifosi dal divano, ma hanno confermato l’equilibrio imperante a metà classifica in questo calcio d’agosto. Le eccezioni sono state le larghe vittorie di Inter e Napoli, che insieme alla Roma sono le uniche squadre a punteggio pieno. A prendersi la scena nello scorso week-end è stato Berardi, che grazie alla perla contro il Lecce è diventato il secondo italiano in attività dopo Bonaventura a segnare in dieci campionati consecutivi. Quello di Mimmo è stato l’unico acuto record del secondo turno di campionato. Vediamo insieme le curiosità statistiche della giornata che ci aspetta.
L’emozione della Serie A ha giocato due brutti scherzi al Monza di Stroppa, sconfitto senza appello da Torino e Napoli. I brianzoli cercheranno il riscatto oggi pomeriggio contro l’Udinese, che tornano a sfidare dopo 33 anni. I precedenti fra le due squadre sono tutti in cadetteria, dove il Monza è rimasto imbattuto nelle ultime cinque sfide (2V, 3N). I friulani di Gotti, invece, fuori casa non ripetono mai il risultato della giornata precedente: nelle ultime 15 partite lontano dalla Dacia Arena hanno alternato 4 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte, l’ultima con il Milan. Più dura per mister Stroppa sarà interrompere il filotto di 8 k.o. in Serie A (due con il Monza e sei con il Crotone tra il 2021 e il 2022): l’ultimo allenatore che ha fatto peggio nella competizione è stato Zanetti, che è arrivato a 9 tra Venezia ed Empoli nel 2022.
Il primo big match del week-end di Serie A vede affrontarsi biancocelesti e nerazzurri all’Olimpico di Roma. In ben 9 delle precedenti 13 occasioni in cui la partita si è giocata nel corso delle prime tre giornate, l’incontro si è concluso in parità, più tre successi dell’Inter e uno della Lazio. La squadra di Sarri è imbattuta in casa da tre partite con i meneghini, nonostante abbia subito gol in tutte le ultime sei (12 in totale). Nella notte di Roma potrebbe brillare ancora una volta la luce di Milinkovic-Savic, autore di cinque reti ai nerazzurri, tutte concentrate nelle ultime sette sfide. Occhio però agli sgambetti degli ex Correa e Inzaghi, che vengono da tre vittorie esterne di fila e sono a caccia della quarta, mai arrivata sotto l’era dell’ex tecnico laziale.
Esordio stagionale allo Zini per la Cremonese, che cerca la prima vittoria in campionato contro il Torino. I granata storicamente sono una bestia nera dei lombardi, che li hanno battuti soltanto una volta nelle 9 sfide più recenti in Serie A. La squadra di Juric ha vinto tutte le ultime tre partite contro squadre neopromosse, per giunta tutte in
trasferta, e non fa meglio da novembre 2016-aprile 2017, quando con Mihajlovic in panchina arrivò a quattro. I padroni di casa hanno mostrato di saper far male anche alle grandi del campionato, ma dovranno stringere le marcature in difesa, per migliorare il dato che li vede ultimi per tiri concessi agli avversari (55 in due gare). E chissà che il primo gol dal ritorno in A non possa segnarlo l’inatteso Chiriches, in rete due volte contro il Torino, una ai tempi del Napoli
nel dicembre 2016 e l’altra, spettacolare, con il Sassuolo nell’ottobre 2020.
Dopo il super calciomercato estivo, la Roma di Mourinho si presenta all’Allianz Stadium con i favori della classifica. Contro la Juventus è aperta una striscia di tre k.o., fra cui quella dolorosissima rimonta subita in casa da 3-1 a 3-4. Inoltre, da quando i bianconeri giocano nel nuovo stadio, hanno vinto 10 delle 11 sfide interne contro la Lupa – l’unica sconfitta arrivò nel 2020 all’ultima giornata, con Sarri già sicuro vincitore del tricolore. A far pendere la bilancia dalla parte dei giallorossi sono le sfide giocate ad agosto contro la Vecchia Signora, battuta due volte su tre (nel 2015 e nel 2020) e le due vittorie con clean sheet nelle ultime due gare fuori dalle mura dell’Olimpico. E se Dybala dovesse confermare anche da avversario l’ottimo feeling con l’Allianz Stadium, dove è ancora il miglior marcatore della Juventus con 68 gol, sarebbero guai seri per Allegri.
Per lasciarsi alle spalle l’1-1 di Bergamo, il Milan di Pioli trova sulla sua strada il miglior avversario possibile, almeno secondo i precedenti. Nelle ultime 25 sfide in Serie A contro il Bologna il Diavolo ha perso soltanto una volta, (1-0 nel gennaio 2016), vincendo 18 gare e pareggiando le restanti 6. Il grande ex di giornata è mister Pioli, che cerca la seconda vittoria casalinga per il terzo anno consecutivo, un dato che i rossoneri non confermano dal 2003-04. E se è ormai sfumata la possibilità di raggiungere il record di nove successi di fila del Milan di Ancelotti (2006-07), Leao e compagni possono consolarsi con la più lunga striscia di imbattibilità ad oggi aperta in Europa – 18 partite senza perdere, con 12 vittorie e 6 pareggi. Due gli obiettivi della truppa di Sinisa a San Siro: finire la partita senza espulsioni – sarebbe la prima volta dal 1995 che una squadra rimane in dieci in tutte le prime tre gare di campionato – e servire al meglio Arnautovic, a segno in entrambe le prime uscite. L’ultimo a riuscirci con i felsinei era stato un certo Baggio.
Sono solo 6 i precedenti fra Spezia e Sassuolo fra A e B, tutte dal 2010 in poi. Quattro i successi nero-verdi, compreso il 4-1 del 2020 che battezzò i liguri nella massima serie. I gol non dovrebbero mancare, dal momento che entrambe le squadre hanno sempre segnato nei quattro incroci in A; difficile invece che esca un pareggio, che allo stadio Picco manca da dicembre 2021. Berardi è il calciatore che è stato coinvolto in più gol nel 2022 in Serie A: 16 in 18
match (otto marcature e otto passaggi vincenti). Il classe ’94, inoltre, ha preso parte a quattro gol in quattro sfide contro lo Spezia in Serie A TIM (tre reti e un assist).
Tempi duri per la banda di mister Cioffi, che dopo il pessimo esordio contro il Napoli ha rimediato solo un pareggio in casa di un Bologna rimasto in dieci uomini. Con le partenze di Simeone e Barak – oggi le visite mediche con la Fiorentina – l’unica certezza davanti è Henry, che potrebbe diventare il primo giocatore dal 1994/95 a segnare in tutte le sue prime tre gare con la maglia dell’Hellas in Serie A. Compreso l’ultimo campionato, il francese va in gol da quattro match di fila: l’unico calciatore francese ad aver fatto meglio è stato Trezeguet (sette nel 2001 e nove nel 2005). Sul versante opposto, il grido d’allarme di Gasperini ha prodotto i suoi effetti: oggi a Bergamo arriva il classe 2003 Hojlund, giovane attaccante dello Sturm Graz. Domenica potrebbero però bastare gli affondi di Boga e Zapata, che insieme vantano un bottino di dieci fra gol e assist contro gli scaligeri.
La Salernitana ha vinto due dei tre precedenti casalinghi contro la Sampdoria, ma ha perso l’ultimo nella scorsa stagione. Salutati Djuric, Ederson e Verdi, i campani stanno avendo grandi difficoltà a segnare – zero gol nelle prime due gare è un record negativo del club in A – ma potrebbero mantenere la porta inviolata in due match di fila per la prima volta dal 1999 (cinque in quel caso). Dall’arrivo di Nicola, i granata dell’Ippocampo hanno lasciato pochissimi punti per strada, affermandosi come la squadra che ha pareggiato più partite nel 2022 (9, come l’Empoli). Un dato opposto a quello della Sampdoria di Giampaolo, il club che ha subito più k.o. in Italia nel periodo (13). La Salernitana potrebbe diventare la 37ª vittima di Quagliarella in Serie A; in quel caso il bomber di Castellammare di Stabia sarebbe dietro solo a Gilardino (39), Baggio (38) e Totti (38) nella storia della competizione.
Primo test di livello per Fiorentina e Napoli, che si sfidano nella cornice dello stadio Franchi per la 72esima volta fra Serie A e B. Negli ultimi tre confronti in Toscana i partenopei hanno sempre avuto la meglio (segnando almeno due gol di media a partita), ma il faccia a faccia più recente fra le due squadre diede il colpo di grazia alle ambizioni scudetto di Spalletti, sconfitto 3-2 al Maradona ad aprile scorso. La Fiorentina “europea” – ora a tutti gli effetti – punta sul fattore campo, visto che nel 2022 al Franchi ha centrato 7 clean sheet in 11 partite. L’armata azzurra però, in gran parte rinnovata rispetto alla passata stagione, continua a far paura e a infrangere record: ha migliorato il primato di gol segnati nelle prime due gare in una stagione di Serie A, otto nel 2020-21, nove contro Verona e Monza, e potrebbe vincere tutte le prime tre gare in tre campionati di fila per la prima volta nella sua storia. Il protagonista assoluto è Kvaratskhelia, che potrebbe diventare il secondo giocatore del Napoli a segnare in tutte le sue prime tre gare assolute in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria, dopo Callejón nel 2013/14.
L’arrivo di Umtiti in Salento ha caricato un ambiente già caldissimo, ora servono punti nella prima sfida salvezza dell’anno. L’Empoli ha vinto tre delle sei sfide in Serie A contro il Lecce (2N, 1P), comprese le ultime due nel campionato (2005/06). Nello stadio di via del Mare, però, i padroni di casa hanno perso soltanto una delle ultime dieci partite contro i toscani, l’ultima, poi sei vittorie e tre pari. Dopo il gol contro l’Inter alla prima giornata, Ceesay potrebbe diventare il quarto giocatore a segnare in entrambe le sue prime due gare casalinghe con il Lecce in Serie A, dopo Caserta nel 2008/09, Bjelanovic nel 2004/05 e Palmieri nel 1997/98.
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