Italiano: “Amrabat sta bene, più di testa che di fisico. Gonzalez e Duncan ad Udine? Vediamo”
Il mister della Fiorentina Vincenzo Italiano ha così parlato in conferenza stampa: “
“Partita bellissima giocata a ritmi elevatissimi penso che se la Fiorentina in questo momento riesce a dar filo da torcere ad una squadra come il Napoli devono convincersi che questa prestazione può essere fatta con maggiore continuità, ai ragazzi ho fatto i complimenti, per la prima volta mi è piaciuto uno 0-0. Stiamo crescendo dal punto di vista difensivo, non ci piace già subire in maniera facile, semplice, vedo i ragazzi che contrastano con la voglia di sradicare la palla. Tre partite che non segniamo, lì dobbiamo accelerare fare qualcosa di più efficace, oggi in 4-5 volte è stato sbagliato l’ultimo passaggio ma sono felice. Amrabat sta bene, io penso più di testa che a livello fisico. Lì ci mette poco ad essere così straripante. È contento, fa quello che lo rende felice in campo, abbiamo grande fiducia e sintonia”.
“Mi fa piacere parlare di Kouame per come si allena e per la disponibilità che dà. È un professionista esemplare, anche oggi è entrato subito in partita, benissimo perché lì stavamo perdendo qualità. Adesso vediamo, è un ragazzo che ti mette in difficoltà. Per la chiusura delle liste a malincuore si dovranno fare delle scelte, ma nel calcio tutto è imprevedibile. Un ragazzo che per la causa si danna l’anima, lo ringrazio e gli faccio i complimenti per come si sta dimostrando”.
“Barak penso di essere uno dei pochi ad utilizzarlo nei primissimi giorni del suo arrivo, lo dovevo fare. Maleh aveva giocato molti minuti, Mandragora è un adattato lì penso possa dare di più a gara in corso. Ho dato fiducia ad un ragazzo che ha fatto quello che poteva fare. Sono convinto che come Dodo oggi che ha fatto una partita straordinaria, sono convinto che Barak non è quello visto oggi”.
“Igor è uscito stremato dall’Olanda, si è allenato 3′ secondo me non era giusto rischiarlo quindi lo facciamo recuperare. Poi gli avevo chiesto disponibilità a partita in corso e così è stato, scelta per tutelare il ragazzo”.
“Dodo veniva da otto mesi di inattività, mi piacerebbe vederlo più in fase offensiva e nel vivo del gioco ma penso sia capace, è solo una questione fisica. Pian piano crescerà”.
“La squadra deve iniziare a capire che ci sono momenti in cui devi essere egoista, altruista, dove devi scartare l’avversario e quello non lo stiamo facendo per bene. Da quando sono arrivato io è stata una nostra mancanza, dobbiamo battere ancora e iniziare a far gol e poi oggi abbiamo scoperto che al sottoscritto possono piacere anche i 0-0 se giocati così. Nico e Duncan? Vediamo, speriamo di averli già alla prossima. I ragazzi sono stremati ed ora antivigilia domani, poi vigilia dopodomani e andiamo poi ad Udine”.
