Altre News

“A Firenze mio figlio obbligato dagli steward ad indossare al contrario la maglia del Napoli”. Il retroscena

Il papà di Antonio, il piccolo tifoso azzurro ha raccontato cosa è successo al Franchi

Fonte Foto: sicomunicazione.it

Lo scrive FanPage, la coda lunga di Fiorentina-Napoli non sembra voler terminare, nonostante tra poche ore le due squadre saranno nuovamente impegnate per la quarta giornata della Serie A 2022-2023. In campo le due squadre hanno giocato una buona gara, non eccelsa ma che ha vissuto di spunti interessanti; purtroppo fuori dal rettangolo verde le cose non sono andate allo stesso modo.

Se questo non bastasse per una serata non proprio memorabile, ecco l’episodio che riguarda un ragazzino francese di 9 anni tifoso del Napoli che è stato costretto ad indossare la maglia del club azzurro al contrario su invito di uno steward dopo essere entrato nella tribuna dello stadio Artemio Franchi.

L’immagine era già stata notata in televisione dai più attenti ma il racconto che il padre ha fatto a SerieANews.com è ancora più agghiacciante. Antonio, questo è il nome del ragazzino, tifa Napoli e aveva già fatto qualche esperienza allo stadio indossando la maglia del suo idolo Dries Mertens.

Il padre del piccolo tifoso azzurro ha raccontato così il loro arrivo allo stadio del capoluogo toscano: “Antonio è arrivato allo stadio indossando il completino del Napoli ma ai cancelli, per la prima volta, gli steward ci hanno bloccato. Non volevano che entrasse in tribuna con i colori azzurri”.

Più va avanti la storia e più la situazione diventa assurda: “Abbiamo assistito al riscaldamento appoggiati alle ringhiere che affacciano sul campo, ma diverse persone hanno iniziato a inveirci contro. Non me lo aspettavo, la cosa mi ha innervosito ed i toni si stavano alzando in maniera preoccupante”. Poco dopo è arrivata la decisione di spostarsi da quella zona della tribuna, ma non solo: “Per evitare problemi abbiamo deciso di spostarci, e gli steward hanno obbligato Antonio a togliere la maglietta. Non ne avevamo altre, così l’ha dovuta indossare al contrario. Almeno ha funzionato: ci hanno lasciato in pace”.

LEGGI ANCHE, Le statistiche e i record più vicini della quarta giornata: Muriel per il 50° sigillo alla centesima con la Dea