Belotti: “La Roma era la mia priorità. A luglio primo contatto, in 2-3 giorni si è fatto tutto molto velocemente”
Scrive il Corriere dello Sport, Andrea Belotti dopo aver esordito con la maglia della Roma negli ultimi minuti della sfida contro il Monza, questo pomeriggio è intervenuto in conferenza stampa per presentarsi ai tifosi e raccontare la trattativa del suo approdo nella capitale.
Che sfida è per te questa? Come è stata la tua estate?
“È stata un’estate particolare. La mia priorità era quella di venire a Roma perché qui so di aver trovato un progetto importanti. Un club e una squadra ambiziosi. Io non cercavo un contratto che mi tutelasse, cercavo un progetto. La Roma in questo era la miglior opportunità per me. Non ci ho pensato molto, la Roma è sempre stata la mia priorità. So che qui c’è Abraham, che è molto forte, ma questo per me è uno stimolo a fare meglio. Nelle grandi squadre è così”.
Quando hai saputo la prima volta dell’interesse della Roma? La festa per la vittoria della Conference ha influito per convincerti?
“A luglio c’è stato un primo contatto con il direttore, ma non si poteva concretizzare perché la Roma aveva molti attaccanti. Nell’ultima settimana il direttore mi ha chiamato per chiedermi 72 ore di tempo e io ho dato piena disponibilità. La Roma era la mia priorità anche se non c’era stato niente all’inizio. Poi in 2-3 giorni si è fatto tutto ed è stato tutto molto veloce. La festa sì l’ho vista, è stata bellissima. Uno spettacolo bellissimo che dimostra l’unione tra la Roma e i suoi tifosi”.