Storytelling

“El Taconazo” di Milinkovic-Savic, quel termine “coniato” da Redondo e quell’assist di Guti

Da Redondo a Milinkovic-Savic tutti innamorati follemente di quel “taconazo”

Photo LiveMedia/Fabrizio Corradetti Rome, Italy, April 16, 2022, italian soccer Serie A match SS Lazio vs Torino FC Image shows: Sergej Milinkovic-Savic (SS Lazio) during the Italian Football Championship League A 2021/2022 match between SS Lazio vs torino FC at the Olimpic Stadium in Rome on 16 April 2022. LiveMedia – World Copyright

Ci sono i gol che regalano spettacolo e fanno esultare i tifosi, le rovesciate, le mezze rovesciate, e poi c’è… il “taconazo”. Nessuno sapeva cosa fosse prima di quel 19 aprile 200. Nella calda cornice dell’Old Trafford il Manchester United affrontava il Real Madrid, ma la magia di quel colpo di tacco, “El Taconazo” di Fernando Redondo, è entrata di diritto nella storia del calcio. Un dribbling spaventoso che “mandò al bar Berg”, un assist perfetto per Raúl che siglò il 3-0 dei Blancos. Di qualunque epoca tu sia, non puoi non essere innamorato di quel gesto tecnico di così alto spessore, uno di quelli che vedrai una volta, o al massimo due, nel corso della tua vita. Un secondo di tempo, ed eppure, una giocata che tornerà alla mente, per sempre.

“Cos’ha quel giocatore nelle scarpe? Le calamite?”, con questa domanda retorica piena di stupore, Alex Ferguson commentò quel “taconazo folle” di Redondo.

Fonte Foto: Sito Sky Sport

Guti, quel “taconazo” folle per Benzema

10 anni dopo, un certo Gutiérrez Hernandez, meglio noto semplicemente come Guti, replicò la magia tecnica del famoso Redondo. Al 40′ di Deportivo La Coruna-Real Madrid, Guti con un assist di tacco “no-look” da far strabuzzare gli occhi anche ai tifosi avversari, servì Karim Benzema. Gutierrez tutto solo davanti al portiere poteva segnare, ed invece no, ha fatto la cosa più difficile facendola risultare il passaggio più semplice di sempre. Eppure, Guti, ha permesso di far entrare una gara “qualunque”, nella partita in cui è stato “bissato” il gesto “inventato” da Redondo. Ma in comune tra i due c’era anche la casacca dei Blancos, una “cantera” di pregiati campioni, e non possiamo pensare che questo sia soltanto una casualità.

Milinkovic-Savic, un bel vizio quel “taconazo” che vale il prezzo del biglietto

Il 15 gennaio, Milinkovic-Savic in Salernitana-Lazio aveva regalato uno show ai presenti, con un “el taconazo” per Immobile. L’utilizzo del tacco come assist però sembra un “bel vizio” preso dal serbo grazie alla sua abilità e facilità nella giocata a servire il compagno. Mercoledì, durante Sampdoria-Lazio, Milinkovic-Savic, grazie alla sua qualità e tecnica, si è reso protagonista di un altro “taconazo” che è valso da solo il prezzo del biglietto per tutti i presenti a Marassi. Il Sergente ha fatto un clamoroso assist a Ciro Immobile per il momentaneo 1-0 dei biancocelesti. “Milinkovic-Savic non gioca, dipinge”, questo il commento fatto da DAZN dopo la meraviglia regalata agli spettatori dal centrocampista serbo.

Perché se ami il calcio, indipendentemente dal colore della divisa che indossa il giocatore, non puoi non alzarti in piedi ed applaudire per un gesto tecnico di questo livello… uno di quelli che è nella “canna” di pochi eletti…

LEGGI ANCHE, Igor: “Se gioco spero di segnare alla Juve. Avevano fatto alcuni sondaggi, ma qui a Firenze sono felice”