Zanetti in sala stampa ha commentato la sconfitta contro la Roma, resta comunque contento della prestazione dei suoi.
23.23 – Comincia la conferenza stampa.
Oggi buona prestazione nonostante non siano arrivati punti.
“C’è grande dispiacere per non aver portato a casa niente, ma il primo dispiacere è che mi sarebbe piaciuto che i ragazzi avessero una bella soddisfazione per ciò che fanno tutti i giorni. Sono stati straordinari, abbiamo perso ma sono orgoglioso di loro. Sono convinto che le vittorie arriveranno, magari lo faremo quando giocheremo peggio. Questa non è una cosa estemporanea, stiamo giocando bene e addirittura a volte dominare”
L’Empoli nel momento migliore ha subito gol della Roma. C’è rammarico per gli episodi negativi come l’espulsione?
“Anche io avrei voluto vedere la squadra in undici, non sono d’accordo con l’espulsione. Non si può espellere un giocatore che va alla ricerca della palla, se un giocatore abbassa la testa è un gioco pericoloso. A volte non capisco qual è il metro, Satriano ha il naso rotto per la bott”
Come mai ha scelto in partenza Marin? E come mai ha tolto Parisi?
“Parisi non lo toglierei nemmeno sotto tortura, era ammonito, su fallo laterale l’aveva presa di mano e non volevo che la squadra rimanesse in dieci. Ho fatto una scelta che fa parte della gara. Marin l’ho visto bene in settimana, credo molto in lui, mi serviva un po’ più di qualità perché ha caratteristiche diverse da Grassi che funge più da filtro. Volevo che la Roma ci corresse dietro”
Senza Dybala avreste perso lo stesso?
“Che dire… la mia risposta rischia di denigrare i miei giocatori che per me sono fortissimi e non li cambierei con nessuno. La Roma lotta per lo scudetto, è pien di campioni, tra cui naturalmente Dybala che è un giocatore che sposta gli equilibri”
L’Empoli ha giocato la migliore partita della stagione. La preoccupa la mancanza del gol degli attaccanti?
“Ai miei attaccanti dò fiducia, mi preoccuperebbe se non creassimo, ma finché la squadra produce occasione ed è questione di centimetri non sono preoccupato. Satriano, va ricordato, è del 2001, come lo stesso Lammers ha grandi qualità tecniche. Devono sbloccarsi e trovare la loro dimensione in Serie A. Anche Pjaca, Bajrami, Cambiaghi è tutta gente che in A non ha la dimensione. Diversamente Destro, che si dovrà mettere a posto fisicamente, ha novanta gol sulla schiena. Li dobbiamo aspettare, avere pazienza e credere il loro. Ogni settimana vedo sinergie in miglioramento”
Un parere sulle piccole che stanno mettendo in difficoltà le grandi.
“Va considerato che il primo mese è sempre un po’ strano per le big. Penso che i valori vengano fuori alla lunga, come ogni anno. Io batto sul tasto che stiamo costruendo qualcosa di produttivo che non sia un fuoco di paglia. Altrimenti rischiamo di non crescere, quest’anno è un anno particolare. Ci sono tante squadre organizzate, c’è meno dislivello”
23.37 – Finisce qui la conferenza
Fonte: Tuttomercatoweb.
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