Nel corso della conferenza stampa post partita il capitano della Lazio, Ciro Immobile, ha commentato il ko contro il Midtjylland, concordando con il suo allenatore sull’atteggiamento presuntuoso della squadra, rimandando ai prossimi giorni il confronto tra squadra e tecnico per capire cosa è mancato in Danimarca per fare risultato. “Inutile puntare il dito contro chiunque. È stata una disfatta da parte di tutti, chi ha giocato e chi no. Dispiace per i tifosi che sono venuti qua a vedere questo brutto spettacolo da parte nostra. I tifosi hanno reagito a mente lucida. Ci hanno detto di che erano incazzati giustamente per quello che hanno visto, ma di guardare avanti. Ci hanno detto di non mollare e che nulla era perduto“. La Lazio sembra soffrire degli stessi difetti dello scorso anno, argomento che trova concorde lo stesso Immobile: “Pensavamo di aver fatto uno step in più rispetto all’anno scorso, invece ci sbagliavamo. Non riusciamo a vincere tre partite consecutive e questo ci sta penalizzando. Ci sta perdere ma farlo così è davvero umiliante. La vedo diverso dalle sconfitte con Bologna e Verona. Oggi siamo entrati in campo con poca umiltà, quella che chiedeva il mister. In Europa queste cose si pagano e le abbiamo pagate abbastanza. Cinque gol sono inaccettabili“. Adesso bisognerà capire come uscire da questa situazione: “Adesso se ne esce per forza perché tra tre giorni abbiamo un’altra partita. Ognuno deve tirare fuori quello che ha dentro. Ognuno di noi si deve incazzare con se stesso per quello che è successo stasera, ma deve finire lì perché tra poco rigiochiamo“.
Fonte: TUTTOmercatoWEB.com
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