Mancini: “Spinazzola e Verratti non ce la fanno, da valutare Pellegrini. Dobbiamo ritrovare entusiasmo”
FIRENZE – “Spinazzola mi ha chiamato e mi ha detto che non si sente benissimo, ha bisogno di lavorare due settimane e l’ho lasciato a casa. Gli altri li ho lasciati a casa perché sono due partite, non volevo chiamarne tantissimi. Di bravi ne sono rimasti a casa diversi, ma ho pensato fosse giusto così visto che tante gare le stanno giocando. Verratti non ce la fa, ha preso un colpo. Tonali credo non sia un grande problema, Pellegrini lo valutiamo tra oggi e domani mentre Politano sta abbastanza bene. Chi al posto di Verratti? Probabilmente chiameremo Frattesi“. Il commissario tecnico della Nazionale italiana Roberto Mancini è intervenuto in conferenza stampa dal ritiro di Coverciano, dove gli azzurri inizieranno a preparare gli impegni di Nations League contro Inghilterra ed Ungheria.
Mancini sui calciatori della Juve
“In che condizioni ho trovato i calciatori della Juventus? Noi abbiamo due giocatori della Juventus, Bonucci è esperto e non credo avrà problemi e Gatti è davvero felice di essere qui“.
Mancini sugli impegni dell’Italia in Nations League
“Sarà importante il risultato, questo è un gruppo dove può ancora accadere di tutti. Dobbiamo provare a vincere entrambe le partite per provare ad arrivare prima. Poi, insieme ai giocatori più esperti, ci sono anche alcuni dei giovani chiamati a giugno. A fare si può fare tutto… Io credo che bisogna cercare di avere sempre la stessa personalità nel giocare, questa è la cosa più importante. Poi non credo il sistema possa variare tante situazioni, abbiamo giocatori che nei club giocano in molti casi 3-5-2 ma sono calciatori polivalenti. La priorità deve essere giocare bene. Il 3-5-2? Non scarto a priori questa ipotesi, ma deve esserci una motivazione per cambiare modulo. La mia paura è che cambiando modulo la squadra si allunghi un po’, noi fisicamente non siamo fortissimo e abbiamo bisogno di palleggio. Ma non è da scartare…“.
Mancini sugli attaccanti stranieri in A: “C’è solo Immobile”
“Tanti attaccanti stranieri in A? Sicuramente è anomalo, purtroppo le grandi squadre da un po’ di tempo hanno tanti attaccanti stranieri. L’unico che è lì da un po’ di tempo è Immobile: speriamo non sia un processo irreversibile e che presto possano uscire 2-3 attaccanti che possano dare un futuro alla Nazionale. Non è un problema piccolissimo“.
Mancini su Mazzocchi e gli altri debuttanti
“Sui portieri dico che volevo valutarli, vogliamo valutarli e vederli. In questo momento ne abbiamo tanti. Mazzocchi non è un ragazzino, ma sta facendo molto bene e ci fa piacere vederli dal vivo“.
Mancini sul ko con la Germania
“Non fa mai piacere perdere 5-2, ma anche in quella gara ci sono state cose buone. A volte servono anche partite così per vedere dove migliorare, eravamo alla quinta partita al termine di una stagione e abbiamo fatto un po’ di fatica, ma credo la partita ci sia servita, soprattutto ai più giovani che hanno fatto esperienza. Nelle prime partite della Nations League, vista la situazione e l’assenza dei ragazzi dell’Europeo, abbiamo fatto bene con cinque punti“.
Mancini su Scamacca
“Giochiamo contro una squadra fisicamente abbastanza forte… Scamacca è andato in un campionato difficile e ci vorrà un po’ di tempo per capire il calcio inglese. 3-4-5 mesi ci vorranno per capire e giocare in Premier League, il tempo è dalla sua parte e credo il campionato lo possa aiutare“.
Mancini sul Napoli
“Perché tanti convocati del Napoli? E’ una squadra che ha qualche italiano in più degli altri, 3 sono qui da molto tempo ma anche Politano in fondo ha sempre fatto parte del progetto. Raspadori è un giocatore che può fare entrambi i ruoli, la mezzapunta e la punta, il fatto di giocare in Champions League credo gli faccia bene. Milan-Napoli? Ho visto diverse partite a inizio stagione, alcune molto intense. Ci sono partite belle, altre un po’ meno, ma questo credo accada in tutti i campionati. Milan-Napoli è stata bella, ma non credo ci avvicini al campionato inglese perché in Premier sono tutte così, anche l’ultima contro la penultima“.
Mancini sull’Udinese
“L’Udinese è una squadra con pochi italiani, ma che gioca bene, è fisica, ha giocatori di grande qualità ed è lì con merito in questo momento. Dobbiamo migliorare in tutti gli aspetti, dobbiamo avere più entusiasmo perché chiaramente non siamo in un momento felicissimo e tornare a divertirci un pochino“.
Mancini: “L’Italia deve ritrovare entusiasmo”
“Fino a dicembre non sarà semplice. I giocatori hanno i club, ma per noi sarà molto difficile. Però, come ho detto prima, dobbiamo ritrovare entusiasmo e quella spinta deve darcela il fatto che abbiamo vinto il campionato d’Europa. Dobbiamo ripartire da questo. Da quando abbiamo iniziato 4 anni fa a oggi i giocatori italiani sono diminuiti, ma noi non possiamo fare nulla di più rispetto a ciò che sta facendo. Noi chiamiamo anche chi è in Serie B, un po’ di difficoltà le abbiamo ma dobbiamo andare avanti per la nostra strada“.
Mancini sugli italiani all’estero
“Andare a giocare all’estero ti può aiutare, la speranza è che possano giocare anche tante partite. Miretti due anni fa era nell’Under 23, ora titolare nella Juventus. Certo, può aiutare. Chi gioca in Mls è fuori dal giro della Nazionale? No, nessuno è tagliato fuori. Insigne probabilmente sarebbe venuto, ma ha avuto un problema famigliare molto grave. Se ho visto il video di Balotelli barcollante? No, non l’ho visto. Chi nella vita non ha mai barcollato? Sinceramente, non l’ho visto“.
Mancini sulla tragedia che ha colpito le Marche
“Ero proprio lì, non ho mai visto piovere così tanto. E’ accaduto il disastro a 10 kilometri da casa mia, non dovrebbe più accadere ma lo diciamo sempre dopo… Bisognerebbe sistemare le cose prima. Ho davvero un grande dispiacere“.
Mancini e la possibilità di votare per le elezioni
“Non possiamo fare nulla sul posto… Ora prima pensiamo a vincere contro l’Inghilterra: poi chi sarà sul posto probabilmente andrà e la domenica mattina chi vuole andare può andare, credo sia anche giusto“.