Non c’è Lazio senza Ciro Immobile, è questo il binomio vincente in casa biancoceleste. Il centravanti prima per giorni è stato al centro del “caso” esploso in Nazionale, durante la sosta, perché prima è stato vicino alla partenza con l’Italia per raggiungere l’Ungheria, poi dietrofront e rientro a Roma.
“Io sto bene – queste le parole di Ciro Immobile registrate dal Corriere dello Sport -. È un po’ pericoloso, sai i dottori come sono. Situazione al limite, come quando ho lasciato la Nazionale. Un caso inutile, purtroppo c’è stata la situazione della mia foto in partenza. Stavo solamente aspettando Mancini che scendesse dall’aereo, che era andato a votare. È stata una casualità. Io stavo per partire nonostante non potessi giocare. Poi ci siamo trovati d’accordo sul fatto fosse inutile fare un viaggio, meglio tornare a casa e fare tutte le visite. E quindi erano tutti contenti così, un po’ meno io che avrei voluto giocare. Quando ti succede un infortunio, ci sta. Non era una cosa grave, ma rischiosa, devo essere sincero, siamo stati tutti sulla stessa lunghezza d’onda. Sono tornato a Roma per fare le terapie“. Il “caso Immobile” venne archiviato con queste parole dallo stesso calciatore. Ma oggi, in casa Lazio, lo spavento è piuttosto importante.
Ieri, al 30’ di Lazio-Udinese, Immobile è andato ko, e ha chiesto il cambio dopo aver accusato un fastidio muscolare al flessore della coscia sinistra, il bomber biancoceleste ha detto di aver sentito “tac”. Secondo il medico della Lazio le sensazioni non sono positive, ma verranno prese 48-72h di tempo per valutare l’entità dell’infortunio.
In questo vero e proprio tour de force, tra Serie A ed Europa League, la Lazio rischia di perdere il suo capitano, il suo calciatore decisivo. Perché la squadra biancoceleste senza il suo finalizzatore, rischia di non riuscire ad essere più pericolosa come prima. Un ostacolo dunque per Sarri, che non avendo a disposizione una prima punta (a causa del mercato) per sostituire il 17, dovrà inventarsi una nuova soluzione in attacco. Immobile, potrebbe addirittura far ritorno in campo direttamente nel 2023, ossia dopo il Mondiale.
Photo LiveMedia/Fabrizio Corradetti Rome, Italy, October 16, 2022, italian soccer Serie A match SS Lazio vs Udinese Calcio Image shows: injury of Ciro Immobile (SS Lazio) during the Italian Football Championship League A 2022/2023 match between SS Lazio vs Udinese Calcio at the Olimpic Stadium in Rome on 16 October 2022. LiveMedia – World Copyright
Se consideriamo tutte le competizioni dal 2016 la Lazio ha giocato 33 gare senza il 17: 13 sconfitte, 10 vittorie e 10 pareggi. Un bilancio che fa ancora più paura se consideriamo soltanto la Serie A; 20 assenze (su 235 partite), 6 le vittorie laziali. Solo il 30% di vittorie quindi per la squadra biancoceleste. Poco, troppo poco. Immobile è dunque così indispensabile, per la mole di gioco che crea la squadra di Sarri, Ciro è il finalizzatore perfetto. E se manca lui, manca il gol. Se mancano i gol, non arrivano le vittorie.
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