Allegri: “L’intervento di Alex Sandro vale come un gol. Felice dell’atteggiamento positivo di Kean”
Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, commenta così a Sky Sport la vittoria in casa dell’Hellas Verona: “Sicuramente non è stata una bellissima partita sul piano tecnico, ma sappiamo che giocando loro a tutto campo dovevamo capirla e interpretarla. Merito ai ragazzi, in alcune situazioni potevamo fare meglio ma è un segno importante per la squadra. Arrivavamo da un periodo faticoso e con giocatori fuori, per fortuna i cambi ci hanno dato una mano. Non ho nulla da dire ai ragazzi, se non complimentarmi”.
Cosa diceva a Kean nel riprenderlo?
“Bisognava un po’ defilarsi per trovare spazio, lui e Milik l’hanno fatto meglio nel secondo tempo. Anche Rabiot attaccava gli spazi… La ripresa è stata buona, siamo andati un po’ in emergenza ma i ragazzi sono stati bravi”.
Deluso da Di Maria e Paredes?
“Sul piano tecnico hanno fatto bene. Angel ha gestito il pallone… Poi è normale, c’è un Mondiale tra pochi giorni e qualcosa inconsciamente lasci sul campo. Non è voluto, ma è così”.
Sperava di guadagnare punti sul Napoli?
“Stanno facendo cose straordinarie e vincono sempre, ma è anche vero che nel calcio non puoi né vincere né perdere ogni partita. Stiamo crescendo nella mentalità, oggi è un buon risultato, ora domenica ci rimane l’ultima partita, contro una squadra importante. C’è da essere ottimisti, serenità e pazienza”.
In cosa deve migliorare Kean?
“È un 2000, tecnicamente è più sporco degli altri ma ha le occasioni. Già prima era arrivato un filo in ritardo su un pallone di Rabiot. Se giocasse tantissime partite, farebbe tanti gol. Per me lui è molto importante e sono contento, rispetto agli altri anni ha un atteggiamento positivo e una corsa diversa”.
Sull’azione dell’espulsione ad Alex Sandro l’abbiamo vista scatenarsi.
“Su quell’azione doveva far fallo Paredes in uscita, poi i difensori accorciare su Henry. Poi Alex Sandro per fortuna ha fatto come un gol, fermando Henry: non gli va fatta la multa ma dato un premio”.
Szczesny è stanco?
“Ha giocato quindici partite, qualcosa a livello mentale perdi. Perin poi stava bene, giusto giocasse lui oggi”.
Recuperando gli infortunati, sarà sempre 3-5-2?
“Le soluzioni vanno trovate nel momento dei problemi. E i giocatori non sono macchine, che riprendono subito e li metti in moto. Pogba è fermo da mesi, Chiesa idem. Poi abbiamo cinque giocatori che, se non la finale, giocheranno almeno la semifinale del Mondiale. Ora c’è da prepararsi al meglio contro un’ottima Lazio”.
Fonte: Tuttomercatoweb.