Serie A, niente dilazione del pagamento delle tasse: si parla di quasi mezzo miliardo di euro

Scrive Sportmediaset, la Serie A non ha ottenuto dal Governo la dilazione del pagamento delle tasse dovute al Fisco e non ancora pagate: si parla di quasi mezzo miliardo di euro dovuto dai club del massimo campionato. Come spiega Calcio & Finanza, l’emendamento “salva-calcio” che era stato proposto nelle scorse settimane non è stato depositato nel pacchetto di quelli riformulati al Dl Aiuti quater in commissione Bilancio del Senato e quindi non verrà votato.

L’emendamento prevedeva che tasse e contributi del biennio della pandemia, sospese per l’emergenza economica, potessero essere pagate interamente entro il 22 dicembre oppure in 60 rate di pari importo spalmate su cinque anni, a fronte del pagamento di una mora del 3%. La nuova norma imponeva poi il versamento di tre rate entro sette giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del dl Aiuti Quater.

Tutto questo, però, non avverrà e ora la Serie A dovrà versare il quasi mezzo miliardo di euro nei tempi stabiliti dalla legge, come qualsiasi altro individuo. Tra i club più indebitati, spiega Calcio & Finanza, ci sono Inter (50 milioni), Lazio (40 milioni), Roma (38 milioni), Juventus (30 milioni), Napoli (25 milioni), Fiorentina (15 milioni) e Milan (10 milioni).

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