Inchiesta Juve, Sabatini: “Mi sento defraudato, ho perso uno scudetto con la Roma”
Scrive Sportmediaset, Walter Sabatini dice la sua in merito all’inchiesta sulle plusvalenze in cui è coinvolta la Juventus: “Mi sento defraudato. Mentre la Juve faceva quello che le viene contestato, io perdevo un campionato a Roma con 87 punti”. Il dirigente sportivo si riferisce alla stagione 2016/17, l’ultima in cui aveva ricoperto il ruolo di ds giallorosso (con cui tra l’altro aveva rescisso il contratto a ottobre), in cui i bianconeri avevano vinto lo scudetto con 91 punti, quattro in più della Roma. In ogni caso è giusto specificare che le accuse mosse alla Juve si riferiscono ai bilanci che partono dall’annata 2018-19.
A proposito di Roma, questo il parere di Sabatini sul gioco di Mourinho: “Gioca un calcio sparagnino, non mi piace. Poi può vincere perché il portoghese in quello è maestro”.
Parlando al Corriere dello Sport, Sabatini ha poi fatto i complimenti al Napoli: “Gioca un calcio erotico, sensuale, appunto vicino all’erotismo. Gioca per il piacere di farlo, ho una simpatia particolare per gli azzurri visto l’amicizia profonda che mi lega a Spalletti. Kvaratskhelia? Purtroppo non l’ho fatto io come colpo”.