Tardelli duro: “Calcio schiavo dei soldi, non lo riconosco più. Nazionale vista come un disturbo”
L’ex Campione del mondo Marco Tardelli, attraverso le colonne de La Stampa, ha parlato del calcio moderno e di quanto sia eccessivamente influenzato dal denaro a differenza dell’epoca in cui lui ha giocato: “Un calcio diventato schiavo dei soldi, non è più calcio. Si dimentica tutto in nome del dio denaro, perché si sa, non basta mai. Si calpestano le regole, istituzioni non più super partes ma contrapposte, presidenti dei vari club sempre in lotta. La Nazionale, la maglia azzurra, la maglia del cuore, il massimo onore per un giocatore, vista invece come disturbo perché intanto “the show must go on”. Come raccontare ai giovani che questo sport è pieno di valori, di rispetto, di amicizia vera e profonda, di fratellanza condivisa ed infrangibile. Qual è – chiede infine Tardelli – il calcio migliore? Il grande show business attuale o quello forse più povero e meno glamour che però ci scaldava il cuore? Lascio a voi giudicare”.