Mourinho al veleno: “Serra? È di Torino, la prossima la giochiamo con la Juve, mi voleva fuori”
Scrive il Corriere dello Sport, clamoroso allo Zini: la Roma cade 2-1 nel posticipo della ventiquattresima giornata di serie A. Una beffa per la squadra di Mourinho che, dopo il vantaggio di Tsadjout e l’espulsione proprio del portoghese, aveva trovato il pareggio con Spinazzola prima di subire nel finale la rete di Ciofani su rigore. Queste le parole del tecnico giallorosso al termine della gara.
La spiegazione dell’espulsione: “Non sono pazzo. E per avere la reazione che ho avuto è perché qualcosa è successo. Bisogna sapere adesso se posso fare qualcosa dal punto di vista legale. Piccinini ha dato il rosso a me perché il quarto uomo gliel’ha detto. Ma il quarto uomo non ha l’onestà di dirgli anche cosa mi ha detto, come mi ha trattato e cosa ha generato la mia reazione. Voglio capire se esiste l’audio di quello che lui mi ha detto. Non voglio entrare nella cosa che lui è di Torino, la prossima giochiamo con la Juve e mi voleva fuori. Ma per la prima volta nella mia carriera ha parlato con me in modo ingiustificabile. Dopo la partita sono andato nello spogliatoio dell’arbitro, Piccinini era il quarto uomo in una partita in cui ho avuto il rosso (contro il Torino, ndr) , lui mi ha visto entrare e chiedere tante volte scuse all’arbitro per non aver parlato in modo rispettoso quella volta. Stavolta mi ha visto dire al quarto uomo dirgli di riferire cosa mi avesse detto. Ma lui ha un problema di memoria e lo ha dimenticato”.