Totti: “Napoli? Buona squadra con ottimo allenatore. Fortunati a non avere rivali”
Presente a Santa Severa, in provincia di Roma, per l’evento Finale del Cuore, l’ex capitano della Roma, Francesco Totti, ha parlato a Sky Sport toccando vari argomenti. Queste le sue parole, a cominciare dal bagno di folla che lo ha accolto: “La sensazione è sempre bellissima ed emozionante. Il rapporto che ho con la città di Roma è sempre questo ed è bellissimo. Oggi paga il campo di padel Mancini, visto che gli ho presentato Retegui (ride ndr). Ma a parte gli scherzi siamo qui per una giornata importante, il defribrillatore ha aiutato persone a vivere”.
Ha scoperto davvero Retegui?
“Lo vidi in alcuni video e mi ha impressionato sul lato fisico, mentale e voglioso. Non l’ho segnalato io a Mancini, è un ragazzo che merita e ha una famiglia che lo aiuta alle spalle. Penso che avrà un bel futuro”.
Gli oriundi sono un segno buono per il calcio italiano?
“Erano altri tempi quando giocavamo noi, ognuno era del proprio Paese ma ora il calcio è cambiato e Mancini in questo momento ha dei problemi, soprattutto in avanti. Ma io punterei sui settori giovanili, per far crescere i nostri talenti”.
Cosa ha detto il campionato? Si aspettava un Napoli così?
“No, sapevo che il Napoli era una buona squadra con un grande allenatore, un binomio ben fatto. Hanno fatto il massimo e sono stati fortunati di non avere una squadra dietro che ha saputo tenere il passo. Quando giocavo io c’erano la Juve o l’Inter che se facevi 20 vittorie ne facevano 19. Quest’anno non è stato così”.
La Roma?
“Non ne parlo, sennò poi si dice che ho fatto o detto qualcosa di sbagliato. Può arrivare in zona Champions e spero faccia bene in Europa League, dove possono arrivare in fondo. La cosa che contano sono i risultati, poi se giochi bene o giochi male poco importa”.
Dove dovrebbe andare Conte?
“Antonio ha tante scelte e possibilità. Penso che prenderà tempo per decidere quale sarà la piazza migliore per ricominciare a lavorare”.
Domenica la Roma sfiderà la Samp. Che ricordo ha del gol contro la Samp di sinistro al volo?
“I blucerchiati erano una delle squadre contro le quali mi piaceva giocare, segnavo spesso e mi portavo fortuna. Domenica sarà una gara fondamentale per entrambe le squadre
Abraham e Belotti, perché segnano poco?
“Non lo so, spero che nelle ultime dieci partite possano segnare tanto”.
Fonte: Tuttomercatoweb