Era tutto pronto per festeggiare un traguardo atteso 33 anni. Il Maradona stracolmo e una città letteralmente paralizzata in attesa di quei 3 punti necessari per stappare lo champagne. Invece, la Salernitana e Boulaye Dia hanno deciso che per la festa bisognerà attendere qualche altro giorno. I granata hanno giocato una grande partita contro i rivali corregionali del Napoli e alla fine hanno conquistato il nono risultato utile consecutivo. Merito del gioco di Paulo Sousa e delle parate di Ochoa, ma soprattutto della rete decisiva di Boulaye Dia.
Il sinistro a giro del senegalese, dopo aver dribblato il capocannoniere della Serie A, Osimhen, al minuto 84 è già storia. Non solo per i tifosi granata che aggiornano quel “Lazzaro al 94′” del 2002 (anche allora il derby in casa del Napoli terminò 1-1, ndr), ma soprattutto per la Salernitana. Dia ha segnato al Maradona il suo 12° gol in Serie A con la maglia dell’ippocampo, eguagliando Di Vaio e Bonazzoli nella speciale classifica dei marcatori all-time della Salernitana in massima serie. Con ancora sei partite da giocare, Dia può migliorare il record issandosi al comando solitario ed entrare definitivamente nella storia granata. Lo stesso vale, ovviamente, anche per Bonazzoli che, pur trovando poco spazio nello scacchiere di Paulo Sousa, ha la chance di diventare il miglior marcatore di sempre della Salernitana in Serie A.
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