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Samp retrocessa, la lettera di Quagliarella: “Giorno triste, ma non sarà l’ultimo. Se dovesse servire il mio aiuto, ci sarò”

L’attaccante blucerchiato ha scritto un messaggio sul suo profilo Instagram: “Chiediamo scusa ai tifosi, che sono stati sempre i migliori. Non voglio arrendermi alla tristezza, se potrò aiutare Genova, lo farò”

Photo LiveMedia/Danilo Vigo Genova, Italy, October 17, 2022, italian soccer Serie A match UC Sampdoria vs AS Roma Image shows: Fabio Quagliarella (Sampdoria) LiveMedia – World Copyright

Cara Sampdoria, “sempre e per sempre dalla stessa parte mi troverai”. Fabio Quagliarella ha affidato ad una lettera il suo pensiero per la Sampdoria, all’indomani della partita che ha condannato il club blucerchiato alla retrocessione in serie B. Una stagione da incubo, dentro e fuori dal campo, per la quale il capitano doriano ha voluto chiedere scusa alla tifoseria: “Oggi è un giorno triste, la fine di un rosario sportivo del quale dobbiamo chiedere scusa a tutti, soprattutto ai tifosi, che sono stati sempre i migliori, che hanno tenuto acceso la luce in ogni occasione, hanno regalato di questa stagione l’immagine migliore“.

Ma Quagliarella non si rassegna e si mette a disposizione del club: “Oggi è un giorno triste, ma non può e non deve essere l’ultimo della storia della Sampdoria. Non dipende più da noi calciatori, ma se dovesse servire, se potrò fare qualcosa, soprattutto ancora in campo o anche fuori, io per questi colori, per questa maglia, per questa Genova che è la mia seconda casa, per continuare a ricambiare del tanto che ho avuto, ci sarò. Lo dico oggi che ci sarò perché non voglio arrendermi alla tristezza, perché la nostra Unione non finirà comunque mai. “Sempre e per sempre dalla stessa parte mi troverai”.