Sabatini: “Nainggolan un delinquente, lo chiamavo, mi diceva ‘Sono a casa’, poi alle 3 era ubriaco in giro per Roma”
Scrive Gazzetta, Sabatini si racconta: “Io mi sento responsabile di tutto, anche quando un calciatore che ho preso sbaglia uno stop. Ho amato tutti i miei calciatori, compreso Nainggolan che era un ubriacone, un delinquente e un avvinazzato, ma anche un giocatore super. Lo chiamavo la sera e gli chiedevo dove fosse. ‘Sono a casa Walter’, mi rispondeva e poi alle 3 lo trovavano a giro per Roma ubriaco”.