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Torino, quanti infortuni muscolari! Quello di Sanabria è il 24° in stagione

Considerando anche i problemi di natura traumatica, Juric ha dovuto far fronte a 35 infortuni nel corso del campionato

Photo LiveMedia/Claudio Benedetto Turin, Italy, September 17, 2022, italian soccer Serie A match Torino FC vs US Sassuolo Image shows: Antonio Sanabria (Torino FC) disappointed LiveMedia – World Copyright

A Torino, sponda granata, quello degli infortuni è un problema enorme. Lo stop di Sanabria – il paraguaiano salterà la Fiorentina e probabilmente anche lo Spezia per una lesione al lungo focale dell’adduttore sinistro – è l’ennesima tegola per Juric, che in questa stagione non ha quasi mai avuto a disposizione l’intera rosa. Facendo una conta, gli infortuni muscolari da agosto a oggi sono stati addirittura 24, spalmati su 14 giocatori, molti dei quali recidivi, come Pellegri, Ricci e Miranchuk. Dall’infermeria è passato praticamente tutto l’undici titolare, anche se di norma le assenze non sono durate più di tre partite. L’eccezione è rappresentata da Ola Aina e Vieira, che hanno perso rispettivamente 11 e 12 gare per guai più seri. Riportiamo di seguito l’elenco, da noi aggiornato, di tutti gli infortunati per problemi muscolari – sono esclusi qui quelli di natura traumatica o alle articolazioni – tratto da Toro.it.

Torino, 24 infortuni muscolari in dieci mesi. Ricci e Pellegri i più recidivi, Vieira+Aina = 23 partite out

  • SINGO: problema al bicipite femorale: assente nella 15ª giornata.
  • SCHUURS: elongazione all’adduttore sinistro: assente nella 34ª giornata.
  • VOJVODA: problema muscolare: assente nella 1ª, 7ª e 8ª giornata.
  • AINA: infortunio al bicipite femorale: assente dalla 12ª alla 19ª giornata. Lesione al soleo sinistro: assente dalla 28ª alla 30ª giornata.
  • RICCI: infortunio al soleo: assente dalla 4ª all’8ª giornata. Infortunio al soleo: assente alla 22ª e 23ª giornata. Infortunio al soleo alla 30ª giornata.
  • LUKIC: infortunio al polpaccio: assente alla 14ª e alla 15ª giornata.
  • VIEIRA: lesione al tendine del bicipite femorale sinistro, out dalla 23ª alla 33ª giornata
  • ILKHAN: affaticamento muscolare: assente alla 12ª giornata.
  • VLASIC: distrazione mio fasciale del retto femorale della coscia destra: assente dalla 23ª alla 26ª giornata.
  • MIRANCHUK: problema al bicipite femorale: assente dalla 2ª alla 7ª giornata. Problema agli adduttori: assente nella 27ª giornata
  • RADONJIC: affaticamento muscolare: assente nella 21ª giornata. Lesione al retto femorale sinistro, assente dalla 31ª giornata.
  • KARAMOH: infortunio al polpaccio: assente dalla 26ª alla 28ª giornata.
  • SANABRIA affaticamento muscolare: assente nella 10ª giornata. Lesione al lungo focale dell’adduttore sinistro, assente nella 36ª giornata.
  • PELLEGRI: problema gli adduttori: assente nell’ 8ª giornata. Problema al bicipite femorale: assente dalla 16ª alla 20ª giornata. Problema al bicipite femorale: assente dalla 21ª alla 25ª. Problema al flessore nel riscaldamento a bordocampo alla 30ª giornata.

Il Toro e gli infortuni, un problema da risolvere. Juric: “Forse il campo del Filadelfia è troppo duro”

Secondo quanto riporta Tuttosport, ben undici giocatori si sono fermati più di una volta e contando anche i ko per motivi traumatici (che hanno causato le assenze più lunghe, come quelle di Zima e Lazaro) si arriva all’incredibile cifra di 35 infortuni negli ultimi 10 mesi. Una media di quasi uno a gara, anche se, e sta proprio qui la beffa, la maggior parte di questi sono arrivati in allenamento. Abbiamo avuto troppo infortuni, specialmente al soleo. Bisogna capire se è colpa del del prato del Filadelfia che è troppo duro o se abbiamo sbagliato qualcosa diceva Juric in conferenza stampa dopo il terzo stop di Ricci, lo scorso aprile. Prima della gara con il Monza, il tecnico ha escluso che tutti questi problemi siano dovuti a sedute di allenamento troppo dure: “A Verona li ammazzavo, il volume di lavoro era del 50% in più rispetto a quello di quest’anno e non abbiamo mai avuto problemi”. Il dubbio però che qualcosa sia mancato nella gestione degli infortuni, arrivati spesso nel momento migliore dei giocatori (si vedano, fra gli altri, Radonjic e Sanabria), resta eccome.