Inter, biglietti per la finale di Champions, i prezzi dei voli sono alle stelle. Spunta ipotesi Meazza aperto
Scrive Gazzetta, le lunghe code fuori ai punti vendita in stile 2010 resteranno diapositive da archivio. Il mondo, nel frattempo, è cambiato e anche la corsa al biglietto vive su altri canali. Non che sarà più agevole riuscire a mettere mano sui tagliandi per la finale di Istanbul, per carità. Però “basterà” piazzarsi davanti a un pc, armandosi di pazienza, e aspettare l’eventuale proprio turno, armati di carta di credito.
La finale di Champions fa gola a tutti, ma al momento l’Inter non ha ancora dato indicazioni precise su come funzionerà l’iter: nei prossimi giorni il club di Viale della Liberazione informerà il popolo nerazzurro con i dettagli delle fasi di vendita dei biglietti e dei pacchetti previsti: molto probabilmente saranno messi a disposizione le accoppiate con i viaggi in pullman o in aereo. E i voli ieri avevano già raggiunto valori clamorosi: un diretto Malpensa-Istanbul oscillava tra gli 800 e i mille euro. E siamo solo al primo passo verso la grande notte. Insomma, servirà un investimento corposo, ma il popolo interista è pronto a muoversi in massa, a caccia del grande sogno.
Per l’esodo a Madrid, nel 2010, il popolo nerazzurro aveva avuto a disposizione 30 mila tagliandi, quota lontana da quella prevista in questa edizione di Champions. Al momento, infatti, le uniche indicazioni certe per la finalissima di Istanbul sono quelle apparse sul sito ufficiale della Uefa: alle due società finaliste sono stati garantiti 20 mila biglietti ciascuno, che i club gestiranno personalmente. Ci sarà un incontro tra le parti nei prossimi giorni per stabilire alcuni dettagli, anche se i paletti principali sono già stati stabiliti e previsti dalla stessa Uefa. Per esempio: le candidature per ottenere i biglietti riservati al pubblico “neutrale” si sono chiuse lo scorso 28 aprile e i fortunati saranno estratti prossimamente. Con quattro categorie di prezzo: 70, 180, 490 e 690 euro, in base alla categoria del posto.
Insomma, al momento l’Inter non sembra orientata a qualche formula speciale tipo la Roma lo scorso anno, che per la finale di Conference decise di premiare gli abbonati, andando ad estrarre tra loro tutti i tagliandi messi a disposizione dalla Uefa. L’attesa cresce, come la voglia di tutti di partecipare alla spedizione turca. Per chi non riuscirà nell’impresa di assicurarsi il biglietto, è possibile che l’Inter – d’accordo col comune – possa decidere di aprire il Meazza e permettere a chi resta in Italia di tifare nella casa nerazzurra. E non è da escludere che anche in questo caso si arriverà a un altro sold out: 13 anni dopo, gli interisti credono a una nuova impresa.