Benitez: “Se chiama il Napoli? Io sono pronto, ma non è una decisione che spetta a me”
Istanbul per Rafa Benitez è città di dolcissimi ricordi. Nello stesso stadio in cui l’Inter proverà questa sera a conquistare la quarta Champions della sua storia, il tecnico spagnolo nel 2005 riuscì ad alzare la coppa con la clamorosa rimonta del suo Liverpool contro il Milan. Da allora l’Ataturk è diventato lo “Stadio del Miracolo”: all’Inter, se non proprio un altro miracolo, servirà oggi per lo meno una grandissima impresa per superare l’armata City. Ne è convinto anche Benitez, che intanto però si guarda attorno con la voglia di tornare presto su una panchina, magari in Italia: “Il desiderio – ha commentato a Sky – è quello di vincere, di guidare una squadra che non lotti per stare a metà classifica ma che possa lottare per essere protagonista”.
Il suo legame con il nostro Paese e il fatto che a Napoli ha lasciato ottimi ricordi e che il Napoli è oggi alla ricerca di una nuova guida tecnica, fanno sì che nella lista degli indiziati alla successione ci sia anche lui. Nel 2013 arrivò per sostituire Mazzari, le due stagioni tra alti e bassi prima della separazione nel 2015 non hanno minato il rapporto umano con il presidente De Laurentiis. E nell’ampia rosa presidenziale, Benitez infatti oggi non manca: “Io sono pronto, sono sempre pronto. Ma queste sono decisioni che non spettano a me”. Parola dunque ad AdL: Rafa non direbbe certo di no.
Fonte: Sportmediaset.