Commisso attacca, Cairo risponde: querelato il presidente della Fiorentina

Fonte Foto: Corriere

L’aveva preannunciato a febbraio, dopo uno dei tanti attacchi “altamente diffamatori” che si sono susseguiti negli ultimi mesi, e alla fine è passato dalle parole ai fatti. Urbano Cairo ha querelato Rocco Commisso, pubblicando un comunicato diffuso stamani dalla Gazzetta dello Sport. Lo riportiamo di seguito.

Urbano Cairo, anche in veste di amministratore di RCS, ha querelato Rocco Commisso il quale, a più riprese, lo ha accusato di essere l’ispiratore di una fantomatica campagna denigratoria condotta dalle testate del suo gruppo editoriale contro la Fiorentina. L’accusa, oltre ad essere totalmente inventata suona paradossale per chi, come Cairo, aveva accolto con favore e simpatia l’ingresso di Commisso nel calcio italiano. La pervicacia dimostrata da Commisso nel portare avanti un’accusa così infamante  non ha lasciato altra scelta al Presidente di RCS, che si è sentito in dovere di difendere la sua onorabilità e il prestigio delle testate ingiustamente attaccate”. 

La decisione mette il punto esclamativo sulla faida fra i due presidenti, che nel corso di questa stagione ha avuto diverse puntate. La prima risale al 2 febbraio scorso, quando al termine del quarto di finale di Coppa Italia, vinto dai viola contro i granata, il magnate italo-americano attaccò i quotidiani del gruppo RCS, di proprietà di Cairo: “I giornali fiorentini, nello specifico Corriere Fiorentino, e La Gazzetta dello Sport che è di proprietà di Cairo si devono vergognare“. Immediata fu la risposta del n°1 del Torino: “Quello che dice Commisso è altamente diffamatorio dei miei giornali e della mia persona, oltre a non essere vero e quindi stiamo valutando con il mio avvocato se ci sono gli estremi per la querela.

Il secondo affondo all’Università di Firenze, nell’ambito di un incontro con gli studenti di Economia e Commercio: “La Gazzetta dello Sport, il cui proprietario è Cairo, due anni fa ha scritto un articolo dove mi dava del mafioso italo-americano e io l’ho querelatodisse Commisso. “Ovviamente ancora non è finita, la giustizia italiana è lenta come sapete. I giornalisti fiorentini non mi hanno difeso. Quando la Fiorentina ha vinto contro l’Udinese nelle prime pagine si è parlato solo di Inter, Juventus e un piccolo articolo sul Torino, ma cosa vale il Torino? Speriamo la paghino presto sul campo”. Dichiarazioni che non piacquero ai tifosi granata, che nella gara interna contro la Fiorentina non persero l’occasione di fischiare, oltre a Cairo, anche il patron viola. Un fatto che aveva portato Rocco a correggere il tiro, in un’intervista a La Repubblica: “Io rispetto i tifosi granata e la loro squadra: ho pregato a Superga, conosco la storia. Non ce l’ho con loro, sia chiaro”.