Fabregas lascia il calcio giocato: lo spagnolo resterà a Como come socio e allenatore della Primavera
Con alle spalle un palmares impressionante, Cesc Fabregas ha annunciato a 36 anni l’addio al calcio giocato. “Con grande tristezza è arrivato il momento di appendere le scarpe al chiodo. Conserverò ogni momento, dai primi giorni al Barcellona, all’Arsenal, di nuovo in blaugrana, al Chelsea, al Monaco e infine al Como. Dalla Coppa del Mondo, agli Europei, le vittorie in Inghilterra, Spagna, la conquista di trofei europei: è stato un viaggio che non dimenticherò mai. A tutti coloro che mi hanno aiutato, i miei compagni di squadra, gli allenatori, i direttori, i presidenti, i proprietari, i tifosi e il mio agente; a tutta la mia famiglia, dai miei genitori a mia sorella, mia moglie e i miei figli, che mi hanno sempre dato consigli e che sono sempre stati una guida; ai miei avversari con cui ho condiviso grandi battaglie in campo: grazie per avermi reso più forte”, le parole dello spagnolo, che ha chiuso la sua carriera in Serie B al Como. Dove resterà come allenatore della Primavera e della squadra B, nonché socio del club.
In maglia azzurra ha collezionato solo 17 presenze e due assist, decidendo così su smettere con un anno di anticipo rispetto alla scadenza del contratto. Nella sua bacheca ci sono una Coppa del Mondo e due Europei con la Spagna, ma anche un Mondiale per club e una Supercoppa Uefa col Barcellona, con cui ha anche vinto una Liga, e due Premier League con il Chelsea, oltre a svariate coppe nazionali tra il suo paese e l’Inghilterra.
Fonte: Sportmediaset.