Scrive Gazzetta, adesso per la Juve è una corsa contro il tempo. La sentenza della camera di controllo del Fair Play, relativa alle violazioni dei bianconeri, è attesa per la prossima settimana. I giudici stanno analizzando le carte e devono fare in fretta, altrimenti non ci saranno i tempi tecnici per un eventuale appello al Tas e tutto sarà rinviato al 2024-25, complicando non poco i progetti della Juve a lunga scadenza. Una cosa, infatti, sarebbe perdere la Conference, un’altra prevedere una squalifica più “punitiva” l’anno dopo, magari dopo essersi qualificati per la Champions. Naturalmente l’obiettivo dell’Uefa è finire in tempo e chiudere questo capitolo infinito.
Si sapeva che la causa sarebbe stata lunga e complicata. Migliaia di pagine da tradurre, leggere, studiare, analizzare. Un “settlement” appena firmato dai bianconeri a fine 2022, una sanzione di 23 milioni ridotta a 3, l’obbligo di rispettare ogni anno alcuni parametri. Poi le inchieste su plusvalenze e stipendi che hanno cambiato lo scenario. Ora il “settlement” è in bilico perché di solito, quando è applicata una sanzione, viene interrotto oppure rivisto. Il relatore del panel, Helmut Schwärzler (Lussemburgo), ha finito il suo lavoro e depositato il documento. Il panel ha altri cinque giudici: il presidente è l’americano Gulati, la vice è la slovena Bosniak, quindi lo spagnolo Beltran, l’inglese Bolingbroke e il tedesco Franck (l’italiano Di Siena, per ovvie ragioni di conflitto di interessi, non può partecipare). Le riunioni si svolgono ormai in remoto.
Non soltanto Juve la settimana prossima. A Nyon sono attese alcune decisioni sulle multiproprietà, uno dei temi caldi del futuro imminente con sempre più fondi al controllo dei club. Un caso riguarda Milan e Tolosa, entrambe a partecipazione Red Bird: i rossoneri sono “avanti”, a termini di regolamento, perché qualificati in Champions via campionato, mentre il Tolosa è in Europa League via coppe nazionali francesi. Il problema è che Champions ed Euroleague sono collegate grazie alla possibile retrocessione delle “terze” e due club con lo stesso proprietario o controllante non possono partecipare. Stesso discorso tra il Brighton di De Zerbi e il St. Gilloise e tra l’Aston Villa e il Guimaraes. Grande attesa per le decisioni. Previste anche altre sentenze su club di prima fascia.
LEGGI ANCHE, Gazzetta: Inter, oggi il rilancio dello United per Onana, sul piatto 50 milioni
La notizia sta facendo il giro del web! Ci sarà un nuovo Juventus Stadium e…
Ranieri ha raccontato come ha trovato lo spogliatoio giallorosso Mister Claudio Ranieri, allenatore della Roma,…
Ranieri promette battaglia alla capolista "Il Napoli di Conte è in auge e sta facendo…
Thiago Motta in grande emergenza in attacco Thiago Motta, in grande emergenza in attacco, presenta…
Conte è tornato a parlare dell'episodio Antonio Conte, allenatore del Napoli, è intervenuto quest'oggi nella…
Ha fatto passare le pene dell'inferno ad Allegri, ed ora ci finisce lui stesso. Continuerà…