Chukwueze: “Pioli mi ha voluto fortemente al Milan. Fin da subito grandi sensazioni. La mia priorità è vincere qualcosa”
Scrive Sportmediaset, Samuel Chukwueze, una delle stelle della campagna acquisti estiva del Milan, ha parlato per la prima volta da quando veste la maglia rossonera. Il giocatore ex Villarreal è apparso subito ben inserito e ha avuto parole al miele per il club e specialmente per Stefano Pioli. Stando alle sue parole la chiamata del tecnico è stata decisiva per il suo trasferimento a Milano.
Com’è stato l’impatto con Pioli?
“Mi ha chiamato prima di venire qui, mi ha detto tutto quello che voleva da me. Mi ha voluto fortemente qui e questo mi ha spinto a venire qui. Se non avessi parlato con lui magari non sarei venuto qui, ma è stato fantastico con me. Mi ha spiegato i suoi piani. Credo nel suo progetto. Mi ha parlato del gruppo e dei giocatori che ci sono qui. È un bravo allenatore. Servirà un po’ di tempo visto che sono arrivati tanti nuovi giocatori, ma riusciremo a vincere il campionato“.
I tifosi del Milan ti hanno accolto molto bene…
“Sono stati fantastici. Sono stati meravigliosi. Quando ero in nazionale mi hanno mandato delle foto e dei video. I tifosi mi chiedevano quando sarei arrivato al Milan, allora ho detto al mio procuratore di fare tutto per portarmi al Milan. Quando un giocatore sente tutto questo affetto è fantastico”.
Come ti trovi con la tua nuova squadra?
“Ho avuto fin da subito grandi sensazioni. Mi hanno accolto tutti molto bene. E’ tutto fantastico, mi hanno fatto sentire a casa. Il gruppo è davvero meraviglioso. Non vedo l’ora di lavorare con loro”.
Se pensi al Milan del passato a chi pensi?
“Ho guardato Kakà con lo United e il gol che ha fatto in Champions, è fantastico. E’ stato un giocatore molto importante. Ho guardato molto Kakà”.
Chi ti sta aiutando di più?
“Ho stretto molto con Adli, è molto divertente. Viene spesso da me a chiedermi se ho capito tutto. E’ un giocatore fantastico e una persona squisita. Mi stanno aiutando tanto anche Okafor e Leao”.
Puoi diventare un uomo gol?
“Tranquilli. Con gli anni un giocatore cresce. Bisogna sempre migliorare i propri numeri. Io non penso al passato, penso solo a scrivere il mio nome nella storia del Milan. Qui è una grande opportunità per me. Non ho paura, ho già fissato i miei obiettivi”.
Come sarà giocare a San Siro?
Mi hanno parlato di cosa significa giocare a San Siro. Ho già giocato in grandi stadi. Non vedo l’ora di sentire i cori dei tifosi”.
A chi ti ispiri nel tuo ruolo?
“Robben è stato un giocatore incredibile, una delle ali più forti che io abbia mai visto. Ed è per questo che ho visto tutto di lui, per imparare più cose possibili. Era meraviglioso vederlo giocare”.
Hai notato differenze tra Milan e Villarreal?
“Qui è diverso. Il Milan è più grande rispetto al Villarreal. Ci sono tanti giornalisti. Già all’aeroporto quando sono arrivato a Milano c’erano tanti tifosi. Sono in uno dei più grandi club. Il Villarreal è diverso. Il Milan è fantastico”.
Chi non vedi l’ora di incontrare tra le squadre italiane?
“Non vedo l’ora che inizi il campionato. Dobbiamo pensare a vincere la prima partita. Abbiamo una grande squadra. Non importa chi incontro, noi possiamo battere tutti. Se vogliamo vincere lo scudetto dobbiamo vincere contro tutti. Siamo pronti a battere chiunque”.
Sei pronto a entrare nella storia del Milan?
“Sono qui per vincere dei trofei. Io gioco a calcio e voglio scrivere il mio nome nella storia del Milan, così qualcuno in futuro potrà dire che ho fatto la storia del Milan. Sono qui per vincere. La mia priorità è vincere qualcosa. Non so come, ma so che ci riuscirò”.
Cosa ti ha detto Osimhen?
“È il mio migliore amico. Giochiamo insieme da tempo in nazionale. Gli ho sempre chiesto com’era giocare in Italia. Gli ho detto che il Milan mi voleva e lui mi ha detto che il Milan è una grande squadra e che Pioli è un bravo allenatore. Tutti conoscono il Milan. Io ho voluto venire al Milan. Con Osimhen scherziamo tanto. Gli ho detto che quest’anno non batteranno il Milan”.
I tifosi ti hanno sognato a lungo…
“L’affetta dei tifosi mi carica molto. Non sento pressione, ho sempre giocato sotto pressione. Ho già giocato partite importanti con il Villarreal. Mi voglio divertire, gli errori possono capitare, ma non bisogna mai smettere di lavorare. Adoro già i tifosi rossoneri”.