Vaciago bacchetta Mancini: “Nazionale umiliata. Non era più serio chiudere tutto dopo Palermo?”
“La Nazionale non meritava l’ulteriore umiliazione di essere abbandonata da Roberto Mancini una settimana dopo l’accordo che, non solo lo confermava fino al 2026, ma lo metteva a capo di un ambizioso progetto di controllo su tutte le squadre azzurre”. Stoccata di Guido Vaciago nel fondo dedicato su Tuttosport sulle dimissioni del c.t. degli Azzurri. Annessa l’ipotesi che il tecnico di Jesi abbia preso questa decisione per prendere il timone dell’Arabia Saudita: “Detto che la libertà di scelta è sacra e inviolabile, non andrebbe trascurato il rispetto per qualcosa che rappresenta il Paese e che significa qualcosa per milioni di persone. Ammesso che significhi ancora qualcosa”.
Critiche, per altro, rivolte anche alla scelta della FIGC di proseguire con il ‘Mancio’: “Il colpo di testa di Mancini non è colpa della Figc, ma ci si domanda se, in fondo, non era più serio chiudere tutto dopo la notte di Palermo. Sarebbe bastato un po’ di coraggio – prosegue il giornalista -, un po’ di serietà e, forse, un po’ di dignità”. Chiusura finale susseguita dalla valutazione positiva di Luciano Spalletti, che “potrebbe essere l’uomo giusto per riportare l’Italia ai Mondiali dopo dodici anni”.
Fonte: TMW