Paulo Sousa: “Oggi due punti persi. Martegani ha qualità e dinamicità”

Photo LiveMedia/Valentina Giannettoni Salerno, Italy, February 26, 2023, italian soccer Serie A match US Salernitana vs AC Monza Image shows: Sousa Paulo coach Salernitana LiveMedia - World Copyright

L’allenatore della Salernitana, Paulo Sousa, è intervenuto così ai microfoni di Dazn nel post-partita con l’Udinese pareggiata 1-1: “Abbiamo cercato negli ultimi 20 minuti, questa è la bravura dei nostri ragazzi. Ci crediamo, lavoriamo. Abbiamo sofferto tantissimo nel primo tempo, ci è mancata pressione degli uomini avanti, dando tempo e spazio alla loro costruzione. Ci hanno messo dietro, abbiamo cercato di migliorare. Nella seconda parte siamo migliorati, abbiamo avanzato un poco Antonio (Candreva, ndr) e abbiamo stabilizzato la squadra. Quando stavamo crescendo abbiamo sofferto il gol. Avevamo bisogno di freschezza, l’entrata di Bradaric ci ha dato molta profondità e la mobilità e la capacità di dare pausa al gioco di Agustin di essere più vicini alla porta avversaria per pareggiare e vincere. Abbiamo cercato di vincere alla fine. Nella parte finale abbiamo perso due punti”.

Salernitana molto offensiva nel finale.
“Io sono un allenatore che cerca di dare la capacità al giocatore di interpretare tempi e spazi. Non è un problema di moduli. Di questo ha una crescita e intelligenza tattica nel giocatore. Io voglio sempre vincere, abbiamo fatto una settimana dura, d’intensità. Dipende dai protagonisti che abbiamo a disposizione. Io oggi, tutte le decisioni, anche quelle finali, abbiamo sentito che il nostro avversario era in difficoltà e noi li abbiamo spinti ad abbassarsi. Avevamo tanto dominio che quasi sempre eravamo nella metà campo avversaria”.

Sono pronti i nuovi acquisti?
“Sono giocatori dentro la nostra dinamica. Non è solo interpretazione di spazi. Per esempio Martegani è un giocatore di tanta qualità, ha una dinamicità che lui ha. Può ancora migliorare tantissimo nelle nostre idee di gioco. Ci è mancata la pressione alta, con i nostri esterni l’attaccare la profondità. È normale però non essere ancora pronti per tutto questo”.

Fonte: TMW