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Mourinho: “A Budapest ho detto a tutti che sarei rimasto. Tre mesi dopo sembra che io sia il problema, non l’accetto”

L’allenatore della Roma torna a parlare in sala stampa

Photo LiveMedia/Gianluca Ricci Reggio Emilia, Italy, November 09, 2022, italian soccer Serie A match US Sassuolo vs AS Roma Image shows: Jose Mourinho (AS Roma) portrait LiveMedia – World Copyright

Scrive TMW, Josè Mourinho, tecnico della Roma, torna a parlare in conferenza stampa e lo fa a pochi giorni dalla disfatta di Marassi, dove i giallorossi hanno rimediato un severo 4-1 collezionando la terza sconfitta in sei gare di Serie A 2023/24. Questa la sua risposta su un ipotetico rinnovo di contratto, vista la scadenza a giugno 2024: “Parliamo di una situazione ipotetica e non mi piace parlare di questo. Se non è successo, non ti posso dare una risposta. Quello che posso dire, anche se non è la risposta che ti aspetti, non vado proprio diretto, è che tre mesi fa più o meno, parliamo del periodo di Budapest, tre mesi fa c’era quasi un dramma a pensare che io potessi andare via.

A Budapest, in campo, ho detto ai giocatori e allo staff che sarei rimasto, due-tre giorni dopo abbiamo giocato contro lo Spezia ed ero squalificato, torno in campo dopo la partita e ho detto ai tifosi che sarei rimasto. Due-tre giorni dopo, ho trovato il presidente Dan Friedkin e gli ho dato la mia parola che sarei rimasto. Durante le vacanze, ho avuto la più importante e più pazza offerta di lavoro nella storia del calcio e l’ho rifiutata per la parola ai miei giocatori, ai miei tifosi e la parola al mio proprietario. Tre mesi dopo sembra che io sia un problema e non lo accetto, non leggo e non sento le tv, però ho amici, giocatori, collaboratori, gente che mi fa arrivare certe cose e non lo accetto”.

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