Sabatini: “Nainggolan? Il più forte ma è stato un grandissimo testa di c***o, diceva di essere a casa, era sulla Colombo”
Scrive il Corriere dello Sport, la nostalgia dei bei tempi passati assieme tra i campi di Trigoria. Walter Sabatini e Radja Nainggolan sono intervenuti al podcast Caffettino per ricordare le stagioni trascorse insieme alla Roma. È stato proprio l’ex dirigente sportivo giallorosso a portare il Ninja nella Capitale, prendendolo in prestito dal Cagliari nel 2014. Fu una delle operazioni di mercato più riuscite da Sabatini, come lui stesso ammette: “Radja è il più forte centrocampista che io ho mai visto giocare. Quando scendeva in campo mi dava l’impressione che fosse imbattibile nei duelli e nella qualità di gioco con il pallone ma non solo. Ma è stato anche un grandissimo testa di c***o, un grande esperto di ‘bugie bianche’ perché diceva di essere a casa e invece era sulla Colombo frecciando in auto come un folle, ma la mattina arrivava puntuale al campo e lavorava tanto e poi si vedeva la domenica. È un calciatore che non c’è ora in giro: trovo strano che nessuno non lo abbia cercato, per me la sua carriera non è assolutamente finita visto che è in condizione fisica e psichica. I******o e in forma com’è darebbe un grande contributo in campo”. Eppure all’inizio della carriera del belga, fu proprio Walter a scartare Radja: “Qualcuno non mi voleva al Palermo perché ero troppo piccolo”, rivela il centrocampista. “Io ne ho fatti di errori nella mia vita, però poi a differenza degli altri me li correggevo. poi mi sono fatto perdonare alla Roma”, ribatte l’ex dirigente di Palermo, Samp e Salernitana.