Nico Gonzalez è il leader della Fiorentina, in queste prime sette partite (ne ha giocate sei) di Serie A ha segnato 4 gol, 2.8 la media di tiri per match, niente male considerando che l’argentino è un esterno. Il 10 viola spesso converge verso il centro per provare la conclusione, ma non solo, Nico ha nel colpo di testa una delle sue migliori armi per arrivare al gol. Fino ad oggi ha convertito in rete il 24% delle occasioni avute. Nico va in rete da due partite consecutive in A.
Il calciatore della viola è rimasto in campo per 67′, 1 gol da rapace d’area di rigore, 1 occasione da gol creata, 6 tiri, di cui 1 in porta, quello che ha portato dunque alla rete del momentaneo 1-0 della Fiorentina con il Cagliari. 56 le palle giocate durante il match dall’argentino, 35 i passaggi riusciti (92%), 1 passaggio chiave e 3 i recuperi fatti.
Come mette in luce l’HeatMap inserita qui di seguito, Nico nel primo tempo (il più brillante per la Fiorentina) ha percorso su e giù tutta la fascia destra della squadra viola, per l’appunto giocando nella posizione che predilige per accentrarsi poi al centro così da tentare la conclusione, infatti è andato anche vicino alla doppietta con la creazione di una situazione di questo tipo. L’argentino spesso è arrivato anche sul fondo del campo, scambiando con il terzino, ovvero Kayode.
Come evidenzia l’HeatMap, anche lui come tutta la Fiorentina si è un po’ spento nel secondo tempo, ha agito sempre a destra, ma non ha trovato il centro del campo con continuità come invece aveva fatto nella prima frazione di gioco. Da qui anche la scelta di mister Italiano di cambiare tutti i calciatori offensivi.
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