Pagelle di Inghilterra-Italia: patatrac Di Lorenzo-Scalvini. Scamacca e Udogie danno speranza
Ecco le pagelle del big match internazionale fra Italia e Inghilterra. Vediamole insieme:
Donnarumma 6.5 – Subisce tre gol, ne evita almeno due. Tra i migliori in campo nonostante la sconfitta piuttosto netta incassata dagli azzurri.
Di Lorenzo 5 – L’assist per il gol dell’1-0 ma anche il fallo per il pari inglese dal dischetto. Un primo tempo in costante spinta e una ripresa in perenne difficoltà: prima luci e poi ombre. Nel complesso è lontano parente del capitano del Napoli.
Scalvini 4.5 – L’immagine di Bellingham che gli va via per orchestrare il gol del sorpasso inglese è la foto di una partita che ha visto il centrale 19enne dell’Atalanta patire ogni volta che i padroni di casa hanno cambiato marcia. Nella ripresa la confusione prende il sopravvento e sbaglia i tempi della marcatura anche sul terzo gol.
Acerbi 5 – Inizio convincente, ma quando l’Inghilterra accelera non riesce più a guidare la difesa come vorrebbe e dovrebbe. Dal 63esimo Bastoni 5.5 – Non cambia la musica col suo ingresso.
Udogie 6 – Il giallo per un errore di Frattesi dopo 10 minuti dovrebbe rappresentare un grosso handicap. Dovrebbe, perché poi il campo ha raccontato di una prestazione all’altezza di Wembley. Sicuro nelle sue sgasate, cresciuto rispetto a pochi mesi fa: l’avventura al Tottenham gli sta molto bene. Dal 63esimo Dimarco 5.5 – Prova a dare la scossa ma entra quando l’Inghilterra è in pieno possesso della partita.
Frattesi 5.5 – Vuole caricarsi sulle spalle responsabilità importanti, anche a costo di sbagliare qualche giocata. Nel primo tempo ci riesce, nella ripresa sparisce.
Cristante 5.5 – Francobolla Bellingham finché il 10 dell’Inghilterra, dopo mezz’ora, non decide di cambiare marcia. Fa tutto ciò che gli viene chiesto, dà tutto ciò che ha: non basta.
Barella 6 – Dà il meglio di sé nella ripresa, quando l’Italia è più in difficoltà e lui – titolare contro Malta – dovrebbe essere tra i più stanchi. E invece è l’ultimo ad arrendersi dopo un primo tempo un po’ sottotono.
Berardi 5 – Troppo timido. Spalletti anche dopo Malta gli aveva chiesto maggiore presenza nel vivo del gioco: non s’è vista stasera. Dal 78esimo Raspadori s.v.
Scamacca 7 – La tredicesima partita è quella giusta. Era l’uomo più atteso, il centravanti su cui Spalletti ripone più speranze questa volta non ha tradito. Riempie l’area e aiuta la squadra, tutto ciò che vuole il ct dal suo riferimento offensivo: prova superata. Dal 63esimo Kean 5.5 – Entra quando è solo l’Inghilterra a costruire gioco.
El Shaarawy 5.5 – Non giocava in Nazionale da tre anni e dieci giorni. E’ arrivato a Coverciano mentre Tonali e Zaniolo andavano via e in pochi giorni s’è ritagliato una vetrina importante che ha onorato finché ne ha avuto. Come gli altri azzurri, è scomparso nella ripresa. Dall’87esimo Orsolini s.v.
Luciano Spalletti 5 – Non siamo all’altezza degli inglesi e si vede. Fra l’altro anche il mister tarda un po’ nei cambi. Nel complesso si deve portare a casa i punti buoni del primo tempo lasciando a Wembley i cortometraggi horror del secondo.
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Fonte: TMW