Pazzo finale all’Arechi: Dia riprende due volte il Cagliari ed evita la sconfitta alla Salernitana
Lo scontro diretto dell’Arechi è fin da subito molto equilibrato. Dopo una prima fase di studio, è la Salernitana a provare il forcing e rendersi pericolosa, soprattutto dalla fascia destra. Il Cagliari cerca in particolar modo di colpire su azione di contropiede. In questo modo, al 17′, Luvumbo viene pescato in area, dove controlla palla e calcia di destro, trovando la respinta di Costil, all’esordio in campionato. Al 25′, sugli sviluppi di un calcio piazzato, Cabral calcia a giro, ma non trova lo specchio della porta. Poco dopo, Mancosu lancia in profondità Luvumbo che si invola verso la porta e batte Costil. L’azione, però, è subito fermata dal guardalinee per fuorigioco, decisione confermata dal VAR. Poco dopo la mezzora di gioco, Cabral lancia a tagliare il campo per Dia, il quale riesce a tenere il pallone in campo e tenta un improbabile scavetto dalla linea di fondo. Il Cagliari è ancora pericoloso al 37′, quando una conclusione da fuori area di Prati trova la grande risposta in tuffo di Costil.
La ripresa non si scosta di molto dal copione del primo tempo con le due squadre che provano a creare azioni offensive, ma sia Scuffet sia Costil hanno poco lavoro da fare. Inzaghi prova a dare la scossa inserendo Martegani, Stewart, Legowski e Tchaouna, mentre Ranieri fa entrare Zappa, Viola, Jankto e Obert. Dopo ottanta minuti di sostanziale equilibrio, proprio i cambi risultando decisivi. Martegani si fa rubare palla da Viola che la lascia a Jankto, il quale serve Luvumbo che in area non può sbagliare. Il vantaggio del Cagliari sorprende la Salernitana che, però, trova la forza di reagire. All’86’ Ikwuemesi spizza il pallone al limite dell’area per Dia, il quale è freddo nel battere Scuffet. Nemmeno il tempo di riprendere il gioco a centrocampo che il Cagliari è di nuovo in vantaggio: cross di Shomurodov e testa di Viola, lasciato colpevolmente solo in area, e Arechi ammutolito. Sembra ormai finita, ma gli uomini di Inzaghi non mollano e si gettano in attacco alla disperata ricerca del pareggio. Al 90′ il VAR vede un tocco di mano di Viola su un contrasto in area con Legowski e richiama Chiffi all’on field review. Dopo diversi minuti, l’arbitro assegna il calcio di rigore alla Salernitana. Dal dischetto si presenta Dia che fa esplodere l’Arechi. Nei residui minuti di recupero, entrambe le formazioni hanno l’opportunità per vincerla. Resta così tutto invariato in fondo alla classifica, con i sardi a quota 3 e i campani a 4 punti.