Pagelle di Napoli-Milan: Giroud è eterno, Calabria corre e lo fa bene. Male i giovani argentini
Finita in parità Napoli-Milan ed è già tempo di bilanci con alti e bassi, buoni e cattivi. La prestazione rossonera ha le sue luci e le sue ombre, vediamole insieme:
Pagelle edite da Cheli Matteo
Maignan 5,5: protegge bene i pali su alcune occasioni al rientro dalla squalifica, ma è davvero non da lui il posizionamento sul 2 a 2 si Raspadori. Stasera si riscopre semplicemente Mike Maignan ed è poco “magic”
Calabria 7– fra i migliori il capitano che si prende il tempo per fare un assist a Giroud. Per tutta la partita fa il mastino su Kvara e non gli lascia respiro. A fine partita si porta a casa il georgiano su tutta la fascia, anche se quel gol mangiato pesa…
Kalulu sv Avrebbe giocato senza il forfait di Kjaer? Il francese aveva giocato due incontri ravvicinati dopo il rientro dall’infortunio ed è stato costretto agli straordinari. Costretto al cambio Pellegrino 5: esordio difficilissimo e mostra tutta la sua poca esperienza in Serie A. Pasticcia in costruzione e ancora poco incisivo in marcatura (vedere gol di Politano). Si spera in partite migliori. Dall’87’ Florenzi sv.
Tomori 6 – Partita senza sbavature del centrale che prosegue sui buoni ritmi mostrati queste settimane
Théo Hernandez 6 – Dopo il nulla cosmico col PSG, fa vedere qualcosina. Da lui è pur vero che ci si aspetterebbe davvero di più. Lontano parente del Theo treno
Musah 6.5 – onnipresente. Fisicità pura e attivo in entrambe le fasi. Mette lo zampino nel secondo gol e davvero sembra vicino alla gloria personale.
Krunic 6 – Gira abbastanza bene rispetto al pallone, meglio delle solite timide uscite stagionali. Ha degli spunti interessanti ma nulla di più
Reijnders 6 – Buone idee nel primo tempo, cala nella ripresa insieme al Milan tutto. Deve assolutamente migliorare in fase realizzativa altrimenti il Tijani dell’AZ rischia di illudere e non poco
Pulisic 6.5-Macina kilometri sulla destra e gli basta un tempo solo per fare assist e creare pericoli sulla fascia. Al Milan serve un giocatore così, specie in partite che forse gli scorsi anni avrebbe anche perso. Dal 46′ Romero 5 – Come Pellegrino paga l’inesperienza in partite importanti. Si vede sicuramente la voglia con qualche dribbling determinato, ma è lui a causare il fallo da punizione al limite dell’area per il 2-2 partenopeo.
Giroud 8 – Niente da fare, con buona pace dei criticoni, quando la partita conta lui c’è. Stavolta gli bastano 9 minuti per segnare una doppietta e portarsi a quota 6 gol in campionato. Non prende bene la sostituzione e questa la dice lunga su quanto anche alla sua età, lui dia ancora il 120%. Il voto sarebbe 7,5, ma mezzo voto in più gli va dato per l’impegno messo per questa maglia a fronte di chi lo definisce bollito Dall’81’ Jovic sv.
Leao 5,5 – Sì, ne fa di sgasate. Sì, è rapido e imprendibile alle volte. E di nuovo sì, alle volte snerva. Il portoghese ha talento da vendere ma in campo non lo mette in pratica, ormai da troppe partite. A differenza di Giroud, la sua stizza al cambio lascia perplessi, forse il ragazzo dovrebbe pensare a mettere la stessa voglia del bomber francese. Tutti i tifosi rossoneri se lo augurano Dall’81’ Okafor sv
Pioli 6- Una partita dalla doppia faccia: andava vinta e il tecnico lo sa bene. Ha sprecato un doppio vantaggio e un’occasione d’oro. D’altro canto ha sicuramente portato a casa un punto in uno stadio ostico contro un rosa come quella del Napoli sicuramente valida. Il problema sta a monte però: troppe volte si ripetono gli stessi errori e troppe volte ne paga la classifica rossonera. La sufficienza è d’incoraggiamento
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