Chi su chi giù

Italiano sbaglia formazione, Nico a sx non funziona. Parisi il migliore, lampi di Beltran

Le pagelle dei calciatori della Fiorentina dopo il match con la Lazio

Parisi
Fonte Foto: Profilo Instagram Fiorentina

LAZIO-FIORENTINA 1-0, le pagelle di Stefano Borgi

TERRACCIANO: 7  para tutto… o quasi. Il rigore finale una beffa immeritata.

PARISI: 7,5  il suo avversario è Zaccagni, uno dei più pericolosi del campionato. Il ragazzo lo cancella, e come lui Pedro. Anzi, ha la forza e la spavalderia per spingersi anche in fase offensiva. Migliore in campo.

MILENKOVIC: 5  il rigore del 95′ lo provoca lui, ma è più sfortuna che imperizia, anche se il braccio era inspiegabilmente largo. Semmai non doveva lasciare spazio a Vecino ed un colpo di testa che si poteva evitare. Sempre più incerto.

QUARTA: 6,5  poche iniziative ma anche pochi errori. 

BIRAGHI: 5  il duello con Felipe Anderson è impari e (purtroppo) sarà uno dei temi della partita. Il capitano è in difficoltà, in evidente difficoltà. Fisica, tecnica e psicologica. E non da oggi. (dal 79′ RANIERI): S.V.

ARTHUR: 5,5  da qualche partita è stranamente timido, gli avversari lo mancano a uomo e lui non sembra sapersi tirare fuori. (dal 71′ LOPEZ): 6 ordinato, gioca di prima, va pure al tiro. 

DUNCAN: 6  buon primo tempo macchiato dall’ammonizione che gli costa la sostituzione. (dal 46′ MANDRAGORA): 5 impalpabile

IKONÈ: 5  convince Italiano a dargli la fascia dx, ma non convince noi. E speriamo che, definitivamente, non abbia convinto lo stesso allenatore.

BONAVENTURA: 5  suo il primo tiro della partita (9′) parato facilmente. È solo un piccolo lampo in una partita grigia e nervosa. (dal 62′ BARAK): 5,5  aggiunge un pò di fisicità al centrocampo viola, ma poca roba.

GONZALEZ: 5  la fascia sx non è più la sua (da tempo) e due errori difensivi nei primi 12′ sono la spia di un malessere latente. Qualche tiepido spunto nella ripresa, ma il senso resta quello.

BELTRAN: 6,5  facciamo finta che non ci sia stato il fallo di mano e gli diamo mezzo voto in più per la prodezza (autentica, annullata dal VAR) del 14′. Poi anche un palo di testa, prima di venire irretito dalla fisicità dei centrali laziali. (dal 62′ N’ZOLA): 5  non pervenuto, non tiene un pallone, non dialoga con i compagni. Solo un tiro nel finale… debole e centrale.

All. ITALIANO: 4,5  primo ci deve spiegare l’utilizzo di Ikonè a sx, e conseguente spostamento di Nico a dx. Secondo ci deve dire perché non vi ha posto rimedio, a nostro parere già nel primo tempo. All’Olimpico non si può giocare in 9. Oltre ad un secondo tempo troppo rinunciatario.