Mourinho: “Un punto positivo, soprattutto con una squadra che ha i nostri stessi obiettivi”
José Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato ai microfoni di DAZN: “Un punto è positivo, meglio della sconfitta perché giochi anche contro una squadra che ha i tuoi stessi obiettivi. Hanno giocato quelli che stavano meglio, a centrocampo abbiamo giocato con 3 giocatori che potevano avere gamba, testa e cuore per giocare una partita di questo livello, i due quinti sapevo che difficilmente potevano giocare 90 minuti, ma l’hanno fatta. In difesa abbiamo solo questi giocatori e quando l’arbitro ha un criterio in cui da 2 gialli in 20-25 minuti a due difensori centrali siamo in difficoltà e cambia anche tatticamente la situazione, infatti ho detto a Karsdorp di non saltare mai Marusic perché metteva Immobile solo contro i due ammoniti; era il rischio. I ragazzi hanno fatto una partita con personalità, è mancato il gol, abbiamo avuto qualche opportunità. Dybala ha fatto un bel lavoro per noi anche nel prendere la palla e non perdere i cambi di gioco. Potevo cambiarlo prima, ma la sicurezza e la classe che ha sono ciò di cui noi abbiamo bisogno. Per me sono 2 punti, non uno. Sarri è sempre ultra simpatico con me, ci siamo trovati prima della partita e abbiamo scherzato con quelle parole che ci siamo detti in settimana. Ci vogliamo bene e dopo la partita ridevamo perché nelle prossime due settimane nessuno di noi riderà ma nemmeno piangerà. Il bilancio è che siamo a 3 punti dal quarto posto e per me il campionato è iniziato alla quarta gara, abbaimo fatto un risultato e una performance disastrosa contro il Genoa, poi un campionato in linea con il nostro potenziale, danneggiato dalle assenze e dagli infortuni. Siamo in una posizione di classifica in linea con il lavoro fatto dalla squadra e possiamo migliorare. Speriamo che staranno meglio i giocatori con una storia clinica piena e di farli entrare in buona condizione. Vediamo se Sanches può migliorare nelle sfide da fare. Le critiche non mi fanno nulla, sono molto esigente con me stesso; se dico che oggi possiamo vincere 5-0, ti dice qual è la mia natura“.