Walter Mazzarri è sbarcato ieri a Napoli per condurre il suo primo allenamento a Castelvolturno. Il tecnico toscano, già stato allenatore dei partenopei (2009-2013), ha dovuto fare i conti con gli assenti per infortunio come Osimhen, Mario Rui e Meret ma anche con coloro che hanno risposto alla chiamata della propria Nazionale, come Di Lorenzo che in questi giorni è agli ordini di Spalletti a Coverciano.
Ad attendere il nuovo debutto di Mazzarri un calendario non semplice poiché il Napoli affronterà l’Atalanta al Gewiss Stadium il 25/11, il quale si prospetta uno scontro diretto. In seguito si terrà Real Madrid-Napoli, gara valida per la Champions League e di certo impegno non semplice. Poi Napoli-Inter al Maradona, dunque un altro importante incontro al vertice. Ed in seguito Juve-Napoli, a chiudere questo tour de force per i partenopei.
Nell’ambiente Napoli però, si parla già di colui che arriverà a giugno poiché Walter Mazzarri ha firmato un contratto di 7 mesi, cioè fino a giugno 2024. I quattro nomi papabili sono i seguenti: Antonio Conte, Vincenzo Italiano, Francesco Farioli e Raffaele Palladino.
Conte: L’allenatore non ha di certo bisogno di presentazioni. Attualmente è libero, poiché il 26 marzo scorso ha ufficializzato la sua risoluzione con il Tottenham. Potrebbe accettare di buon grado un ritorno su una panchina di una big di Serie A, per provare a riconquistare uno scudetto. Il mister però non è mai propenso a prendere le squadre in corsa.
Italiano: Il tecnico siciliano è attualmente alla sua terza stagione alla Fiorentina. Il primo anno si è piazzato al 7° posto, che è valso la Conference League alla Fiorentina, l’anno scorso ha raggiunto l’8° posto in A. Nella passata stagione ha portato i viola in finale di Conference e di Coppa Italia, sfortunatamente non è riuscito a portare alcun trofeo a Firenze. Quest’anno ha un 50% di vittorie alla Fiorentina, i gigliati in Serie A hanno fino ad oggi 20 punti, al pari dell’Atalanta di Gasperini.
Farioli: Egli è un allenatore molto giovane (ha 34 anni), quest’anno è stato ingaggiato dal Nizza, in Ligue 1, con il quale ha un contratto biennale. Con i francesi ha un 58,33% di vittorie, attualmente è al secondo posto in classifica a quota 26, ad un solo punto dalla capolista PSG.
Palladino: Anch’egli è un mister piuttosto giovane (ha 39 anni), dal 2022 è allenatore della prima squadra del Monza, subentrato all’esonerato Stroppa. L’anno scorso in A aveva il 44,12% di vittorie, i brianzoli si sono classificati all’11° posto. Oggi invece ha il 30,77% di vittorie, il Monza è al 9° posto, con 17 punti, ad una sola lunghezza da Bologna e Roma.
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