Scrive Gazzetta, la Fiorentina cerca una casa e una soluzione dovrà essere trovata, in tempi abbastanza rapidi. I lavori per il restyling allo stadio Artemio Franchi, secondo le intenzioni del Comune di Firenze, inizieranno a gennaio a partire dalla Curva Ferrovia che verrà chiusa gradualmente, mentre l’impianto sarà del tutto inagibile dalla stagione 2024/2025 e per gran parte di quella successiva. Il club viola è costretto a migrare e di conseguenza a trovare una soluzione.
La Fiorentina sa che la strada che porta al “Castellani” non è semplice, ma vuole riflettere su più opzioni e non rinuncia a questa ipotesi. Ha il diritto di provarci, anche se la sindaca Brenda Barnini non ha fino a ora aperto alla possibilità di far giocare i viola in casa degli azzurri. Ci sono tuttavia prove di dialogo fra la dirigenza del club e l’amministrazione comunale di Empoli per capire bene la situazione, fra ostacoli organizzativi e problemi logistici, e un incontro è possibile nei primi giorni di dicembre. Dopo questo colloquio, sarà veramente chiaro se la strada è completamente chiusa o se ci sono margini per un cambio, di idea o strategia, magari ragionando sui limiti di capienza anche per facilitare la viabilità di una piccola città. Serviranno dei sacrifici e molto buon senso da parte di tutti, senza dimenticare che l’apertura e la disponibilità del presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi non è mai mancata per i buoni rapporti fra le società e per la convinzione che dare ospitalità a un’altra formazione di Serie A possa essere un’opportunità pure per la stessa città. Certamente Corsi può dare il suo parere, ma non sarà lui a decidere perché il “Castellani” non è di sua proprietà. Se la Fiorentina fosse poi impegnata in competizioni europee, è chiaro che andrebbe trovato un altro stadio, fuori Regione, per le sfide internazionali ma a quel punto i tifosi dovrebbero spostarsi solo per questi eventi e non per le partite di Serie A.
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