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Furlani: “Per il nuovo stadio puntiamo su San Donato ma non è facile in Italia. Decreto crescita? Una follia toglierlo”

Le parole dell’amministratore delegato del Milan Furlani

Fonte foto: SFS2023

Intervenuto nel corso della giornata al Social Football Summit il CEO del Milan Giorgio Furlani ha parlato di alcuni temi importanti nel sistema calcio. Riportiamo di seguito le sue parole.

“Il nostro progetto si basa sul successo sportivo, il tifoso e l’azionista anno gli stessi obiettivi. Siamo passati da uno grossa crisi finanziari a una fase di forte crescita e intendiamo continuare così. A che punto siamo con lo stadio? Dopo anni purtroppo il progetto San Siro 2 non è più fattibile, puntiamo su San Donato e siamo agli inizi di un nuovo progetto. La mia esperienza dice che fare progetti stadi in Italia non è semplice, quindi preferisco non fare pronostici.

Il nostro calcio italiano ha tante forza contro di noi. Il Decreto Crescita è l’unica leva che il calcio italiano ha per essere competitivo in Europa. Il calcio è un’industria e grazie al Decreto le squadre italiane sono riuscite ad attirare talenti. E’ una follia cancellare il Decreto Crescita in quanto serve alle squadre ma al Paese stesso come fonte di sviluppo per restare al passo con gli altri top club.”