News

Mazzarri: “Il Real Madrid è come Djokovic. Osimhen? Di sicuro non ha 90′, vediamo se aumentare il minutaggio”

Le parole di Mazzarri alla vigilia di Real-Napoli

Photo LiveMedia/Lisa Guglielmi Empoli, Italy, February 13, 2022, italian soccer Serie A match Empoli FC vs Cagliari Calcio Image shows: Walter Mazzarri (Head Coach of Cagliari Calcio) LiveMedia – World Copyright

Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di SportMediaset prima della partita di Champions contro il Real Madrid: “Emozioni? Ancora non ho provato niente di particolare, se non quello che mi è successo nelle altre 700, o quante ne ho fatte, tra campionato, Champions League, Europa League e coppa. Per noi tecnici di lunga data le partite poi sono per assurdo tutte uguali: ci isoliamo, non si guarda lo stadio, ma il campo e si cerca di dare quante più nozioni possibili ai nostri giocatori per competere con squadre di questo calibro. Per il momento non ho provato niente di particolare, ma sono curioso di vedere, dopo la partita contro l’Atalanta, soprattutto il primo tempo, se contro una grande squadra come il Real Madrid riusciremo a fare qualcosa di buono”.

Affrontare il Real Madrid è come affrontare Djokovic, ovvero il numero 1?
“Certo, è proprio quello. È affascinante, sappiamo di dover fare bene perché sennò sono dolori. Queste sfide, ripeto, sono affascinanti pure per un allenatore che ha 23 anni di carriera, hai un’adrenalina diversa e ti piace confrontarti con il top del calcio mondiale”.

Serve un Napoli alla Sinner versione Coppa Davis?
“Sì, meglio ancora (ride, ndr)”.

Che cosa vuole vedere domani?
“Vorrei vedere i progressi che abbiamo fatto a Bergamo. Chiaro, c’è il valore dell’avversario da non trascurare, ma se questi ragazzi torneranno a fare le cose come le hanno fatte anno scorso qualcosa di buono lo faranno anche contro squadre top, come del resto hanno già fatto”.

Osimhen sarà titolare?
“Di sicuro non ha 90 minuti, deve arrivarci piano, piano. Vedremo se aumenterò il minutaggio rispetto a Bergamo, non deve farsi male perché è un giocatore fondamentale per noi. Vedremo se partirà dall’inizio o entrerà a gara in corso”.

Si accontenterebbe di un pari?
“Non mi faccia queste domande. Come ho sempre fatto in carriera, cerco di preparare i miei giocatori per fare il massimo, quale sarà il massimo lo vedremo domani”.

LEGGI ANCHE,