Palladino: “C’è rammarico, abbiamo dimostrato personalità contro una squadra costruita per la vittoria finale”
Raffaele Palladino, allenatore del Monza, ha parlato ai microfoni di DAZN: “Partirei dalla grande prestazione della squadra, il gol finale è anche fortuito. Peccato perché avevamo dato una grande dimostrazione di maturità contro una grande squadra e sono orgoglioso dei miei ragazzi, di quello che abbiamo dimostrato stasera, la squadra ha dato tutto e, a mio avviso, meritavamo il pareggio. Le scelte iniziali sono conseguenza di quello che vedo in settimana, non volevo dare riferimenti alla difesa della Juventus, la partita è stata fatta anche bene nel primo tempo, siamo stati un po’ sterili, ma abbiamo sofferto solo da rimesse laterali e calci d’angolo. nel secondo tempo i cambi hanno dato una sterzata anche a livello fisico e poi abbiamo anche cambiato sistema id gioco. peccato perché siamo stati leggeri nel perdere un duello difensivo dopo il pareggio e la Juventus ci ha puniti. Volevamo aprire un po’ le maglie della difesa della Juventus, sappiamo che si difendono anche molto bassi, ma non riuscivamo ad entrare, ma la squadra ha avuto pazienza ed è stata brava a leggere anche le situazioni. Lo spazio era sulla fascia destra, faccio i complimenti a tutti quelli che sono entrati, hanno mostrato grande personalità. Quando affrontiamo le grandi squadre vedo nei calciatori, nell’atteggiamento e nell’intensità degli allenamenti che vogliono giocarsela: questo fa parte di un percorso iniziato lo scorso anno. Uscire con rammarico da questa partita dobbiamo essere tutti orgogliosi, io non voglio mai perdere ma sono orgoglioso dei miei ragazzi. Vogliamo giocarcela con tutti con questa personalità, con il nostro gioco senza snaturarsi, sempre propositivi e facendo una buona fase difensiva. Ce la giochiamo con tutte e proveremo a far bene anche in questo mese di dicembre con tante big da affrontare. Sui calci piazzati, il 30% dei gol arrivano da lì, un dato oggettivo, li facciamo e li subiamo, ci lavoriamo tantissimo, è vero che ne abbiamo preso qualcuno in più, ma abbiamo affrontato una squadra che sui piazzati è più strutturata di noi. Nel gol di Gatti Dany Mota si è fatto superare troppo facilmente e mi sono arrabbiato molto: basta temporeggiare e non farsi superare e la partita finisce. Pessina mi ha detto che Vlahovic aveva toccato il pallone ma non era calcio d’angolo, peccato perché da quell’angolo è scaturito il gol. Penso che la Juve se la giocherà con l’Inter perché è costruita sempre per vincere e ha una mentalità vincente: quest’anno vedo una squadra molto in salute, che sa difendersi bene, ha grandi ricambi e gioca una volta a settimana. Se la giocherà sicuramente fino alla fine“