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Ultima spiaggia per Napoli e Milan: negli ultimi 10 anni solo in 5 sono riuscite nell’impresa

La sesta giornata della UEFA Champions League è pronta a svelarci gli ultimi verdetti rimasti in bilico…

Articolo a cura di Flavio Forlini

La sesta giornata della UEFA Champions League è pronta a svelarci gli ultimi verdetti rimasti in bilico. In campo tutto può ancora succedere, Inter e Lazio sono già tranquille del passaggio del girone e sono alla ricerca di punti per ottenere il primo posto nei rispettivi gironi, che potrebbe permettergli un avversario più agevole da affrontare negli ottavi di finale.                                                                                                                                 

La situazione della fase a gruppi, però, non sorride sicuramente alle altre compagini rimaste in gara, Napoli e Milan, che sono chiamate a dare delle risposte concrete dopo un altalenante inizio di stagione, che le ha viste non convincere a pieno né in Serie A né in Champions League. In un clima di tensione e aspettative, il Napoli ospita lo Sporting Braga, mentre i rossoneri, nell’atto conclusivo del “Girone della Morte”, affronteranno il Newcastle United al St.James Park. Entrambe sono alla ricerca della qualificazione alla fase ad eliminazione diretta dopo numerosi passi falsi: il Milan ha vinto solo 1 delle 5 partite disputate, è andata leggermente meglio al Napoli che ha racimolato 7 punti, troppi pochi per assicurarsi il secondo posto in anticipo e la sfida con il Braga di Artur Jorge resta apertissima.      

Fonte: profilo Twitter Milan

Nelle ultime 10 edizioni della Champions League, si sono verificate ben 12 situazioni analoghe, che hanno visto le squadre italiane giocarsi il tutto per tutto nell’atto conclusivo dei gironi. Il dato statistico non sorride sicuramente a Milan e Napoli: solo in 5 occasioni su 12, il 41%, la qualificazione agli ottavi è stata centrata. Gli ultimi precedenti noti riguardano Lazio, che concluse il girone alle spalle del Borussia Dortmund nel 2020/21 e Atalanta, autrice di una straordinaria rimonta nella loro prima esperienza in Champions di sempre, che riuscì ad ottenere 7 punti totali.

Il Milan è invece l’ultima squadra ad aver fallito l’obbiettivo all’ultima giornata, dato che i rossoneri terminarono la fase a gironi nella stagione 2021/22 all’ultimo posto, con appena 4 punti, alle spalle di Liverpool, Atletico Madrid e Porto. Per quanto riguarda il Napoli, resta ancora impressa la clamorosa eliminazione avvenuta nella stagione 2013/14, nonostante i 12 punti ottenuti, gli stessi delle avversarie Borussia Dortmund e Arsenal, che avanzarono soltanto grazie ad una miglior differenza reti.

Sulla carta il Napoli sembra avere un compito più agevole, considerato il tasso tecnico dell’avversario, il grande vantaggio di giocare davanti al proprio pubblico e la grande fiducia che il mister Walter Mazzarri ha dichiarato di riporre nel suo uomo in più, Victor Osimhen.

Al contrario, il Milan non può permettersi ulteriori passi falsi e nonostante il recupero flash di Rafael Leao, si trova costretto a fronteggiare una situazione molto delicata in difesa, che ha costretto Pioli a schierare Theo Hernandez come difensore centrale nella trasferta di Bergamo persa dal “Diavolo”.

L’autore di questo approfondimento ha svolto il Corso di Alta Formazione in Giornalismo calcistico ed Uffici Stampa presso l’Élite Football Center.

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