Tre punti d’oro per la peggior Fiorentina della stagione. Beltran decisivo. Mai più quella maglia al Franchi
FIORENTINA-VERONA 1-0, le pagelle di Stefano Borgi.
TERRACCIANO: 8 una partita talmente sontuosa che passa quasi inosservato il fallo da rigore del 1° minuto. Sarebbe stato da nove, gli diamo un voto in meno perché comunque l’errore (grave) resta.
KAYODE: 6- il ragazzo è in palese difficoltà fisica, e (obbiettivamente) non può giocarle tutte. Però non molla mai, gli regaliamo un sei stiracchiato.
QUARTA: 5 un disimpegno sbagliato a metà ripresa è la fotografia sua e della squadra tutta. Sbavature in difesa e nessuna iniziativa in attacco. (dal 71′ MILENKOVIC): 6 attenzione e fisico, questo gli chiedeva Italiano.
RANIERI: 6,5 qualche errorino, meno (molti meno) dei suoi compagni di reparto. Addirittura sembra svegliare la squadra da un assurdo torpore. Leader.
BIRAGHI: 5,5 su quella fascia N’Gonge sembra Garrincha, poi l’ammonizione che forse lo frena. Meglio nel secondo tempo, come tutta la squadra, ma non basta.
LOPEZ: 4,5 niente sul piano fisico, dell’impostazione e del recupero. Niente di niente. (dal 46′ ARTHUR): 6,5 pur da convalescente il brasiliano si conferma imprescindibile per questa Fiorentina.
MANDRAGORA: 5,5 un solo guizzo, lo “scorpione” parato a metà secondo tempo. Bel gesto ma resta l’unico, ed è troppo poco. (dall’85’ MINA): S.V.
IKONÈ: 5 il bonus (dopo quasi due anni di permanenza viola) è finito, questo oramai è chiaro. Partecipa, non si sa quanto volontariamente, al vantaggio di Beltran ma la sufficienza non arriva.
BELTRAN: 6,5 tra le linee non combina niente di buono, come prima punta invece risulta decisivo. Pur senza strabiliare.
SOTTIL: 5,5 nel primo tempo è il meno peggio: tanti palloni giocati, qualche uno contro uno vinto, purtroppo nessun risultato concreto. (dal 46′ KOUAME): 6 pessimo impatto dell’ivoriano che sbaglia qualsiasi pallone gli capiti attorno. Poi migliora mettendoci la solita “garra”. Con lui in campo si è comunque vinta la partita.
N’ZOLA: 5,5 sfortunato al 17′ su quel “braccio” che gli nega il secondo gol in campionato. Poi poco altro. Rimane il bel gesto tecnico che, però, non ha convinto Italiano… che lo sostituisce. (dal 46′ BARAK): 6 il suo ingresso conferisce indubbiamente fisicità e qualche seconda palla conquistata. Solo quello, però porta acqua ai tre punti.
All. ITALIANO: 6 sarà stata la mancanza del viola sulle maglie, sarà stata l’assenza contemporanea di tre uomini squadra (Nico, Arthur e Bonaventura), ma l’approccio alla partita e tutto il primo tempo è roba da consegnare al museo degli orrori. Poi i tre cambi, più fisicità in campo, ed un risultato insperato. Unico alibi la condizione fisica della squadra, evidentemente precaria. Aspettiamo tempi migliori.