Zazzaroni a gamba tesa: “Se un arbitro o un varista non ne infila una, non può fare questo mestiere”
Scrive TMW, Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, ha analizzato le dichiarazioni del designatore arbitrale Gianluca Rocchi con un editoriale: “Non escludo che a fine campionato si conteranno, per la prima volta nella storia dei tornei di tutto il mondo, più espulsi tra gli allenatori che tra i calciatori: verso un altro nostro tristissimo primato che però va interpretato. Il designatore ha giustamente difeso i suoi, l’ha fatto con insolita durezza e senza ricorrere a perifrasi. Ha infatti riconosciuto parte degli errori commessi da direttori di gara e varisti. Sia chiaro: Rocchi non è soddisfatto dell’operato di alcuni elementi della sua squadra”.
Il giornalista ha poi proseguito: “Inoltre trova sconsolante dover subire le pressioni di chi – non troppo distante da lui – cerca da tempo di segargli i piedi della peraltro scomodissima poltrona. Seguendo Milan-Atalanta di mercoledì sera, subito dopo l’espulsione di Gasperini (al 38’ del primo tempo!) mi si è accesa una lampadina: esiste un’altra categoria assai poco tutelata, questa volta dagli arbitri, ed è quella degli allenatori. E se un arbitro o un varista non ne infila una, aggiungo, non può fare questo mestiere”.