Moratti assolve Mourinho: “Mi dispiace tantissimo. Credo abbia le ragioni per avercela per l’esonero”
L’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti, ha commentato ai microfoni de Il Giornale, l’inattesa notizia dell’esonero di Mourinho: “Inizialmente pensavo fosse solo un fatto giornalistico e niente più. Non me lo aspettavo. Non posso nascondere che mi dispiace tantissimo. Se la Roma ha fatto bene ad esonerarlo? Ho fiducia nella capacità di Mourinho e credo che lasciare a metà il lavoro per lui sarà stato un grosso dispiacere. Non entro nel giudizio dei dirigenti romanisti. A me è capitato di mandarne via tanti, ma il suo esonero mi dà un particolare dispiacere”.
L’ex patron nerazzurro aggiunge: “Non credo fosse semplice invertire la tendenza, soprattutto a causa degli infortuni. Ha avuto grossi problemi in difesa e centrocampo. In attacco Dybala, che si infortuna frequentemente e Lukaku al primo anno a Roma. Non sono attenuanti, lui è un professionista serio e sarà arrabbiato con se stesso per non essere riuscito a fare ciò che voleva. Ma credo che abbia anche le ragioni per avercela per l’esonero. Non l’ho ancora sentito, ma mi farebbe piacere e credo proprio che lo chiamerò“.
Fu proprio Moratti ad ingaggiare il tecnico portoghese sulla panchina dell’Inter nel 2008. Seguirono due stagioni di trionfi, coronate da quello che, probabilmente, è stato il più grande successo mai raggiunto dall’allenatore nel corso della sua gloriosa carriera, il Triplete, conquistando il campionato di Serie A, la Coppa Italia e la UEFA Champions League nella stagione calcistica 2009/10.